Mariangela Melato e quella grave malattia da cui pensava di essere guarita e che invece stroncò la sua vita a 71 anni

È stata una delle più grandi attrici del mondo del teatro italiano, ma è grazie al cinema che ha raggiunto la notorietà e il successo grazie alla collaborazione artistica con Lina Wertmüller e Giancarlo Giannini nelle commedie grottesche Mimì metallurgico ferito nell’onoreFilm d’amore e d’anarchia e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. Stiamo parlando ovviamente dell’indimenticabile Mariangela Melato, scomparsa a Roma l’11 gennaio 2013 all’età di 71 anni. L’attrice, nata a Milano il 19 settembre 1941, è morta a causa di una terribile malattia che credeva di aver sconfitto.

Come è morta Mariangela Melato?

Mariangela Melato; cinematographe.it

Mariangela Melato è deceduta per via di un tumore al pancreas. L’attrice si era sottoposta ad un intervento chirurgico completamente riuscito come ha rivelato sua sorella Anna al settimanale Di Più:

Si era ripresa benissimo, con la sua solita forza carattere. Dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico durato dodici ore, aveva voglia di ricominciare subito a lavorare, perché amava immensamente recitare.

La Melato voleva però tornare sul palcoscenico non per lei, ma piuttosto per i lavoratori. “Si sentiva responsabile della sarta che lavorava in teatro, degli elettricisti, di tutti. “Senza di me chi darà loro da mangiare?”, ripeteva nel letto d’ospedale”, ha rivelato sua sorella Anna. Pochi giorni dopo l’intervento, Mariangela Melato progettava già il suo debutto a teatro al fianco del regista Gabriele Lavia ne Il giardino dei ciliegi, ma qualche giorno prima di morire cominciò a perdere la grinta che l’ha sempre contraddistinta. Secondo sua sorella Anna è stata una sorta di premonizione:

Negli ultimi due giorni, prima di andarsene, mi ripeteva “Anna, mi sento stanca, molto stanca”. E non mi parlava più del debutto. Un brutto segno. Come se quella prostrazione, più mentale che fisica, le avesse fatto perdere tutto l’entusiasmo di cui era piena.