Margot Robbie sull’affronto agli Oscar: “Non c’è motivo di essere tristi”

Margot Robbie rompe il silenzio sulla mancata nomination agli Oscar. Nessun risentimento per lei, ma Greta Gerwig doveva essere candidata.

“Non c’è modo di essere tristi quando sai di essere così fortunato”, ha detto Margot Robbie a proposito della mancata nomination agli Oscar nella categoria Miglior attrice protagonista per il suo lavoro in Barbie, film che ha anche prodotto e che è stato nominato a 8 premi, tra cui quello principale per il Miglior film.

Anche la regista, Greta Grerwig, non è stata nominata per la Miglior regia (ma per la sceneggiatura), smacco che, a Margot Robbie, pesa molto di più. “Ovviamente penso che Greta dovrebbe essere nominata come regista, perché quello che ha fatto è una cosa che capita una volta nella carriera, una cosa irripetibile, quello che ha realizzato, lo è davvero”, ha detto Robbie. “Ma è stato un anno incredibile per tutti i film.”

Leggi anche Barbie, anche la polizia australiana “indaga” sulla mancata nomination di Margot Robbie agli Oscar

Barbie al momento è l’unico film da un miliardo di dollari diretto esclusivamente da una donna, e lo scorso anno ha superato tutti gli altri film al botteghino, portando a casa 1,4 miliardi di dollari in tutto il mondo. Come ha anche specificato Margot Robbie, la reazione al film è diventata una sorta di fenomeno culturale: “Sospetto che sia più grande di noi. È più grande di questo film, è più grande del nostro settore”.

Robbie ha anche sottolineato che è “più che entusiasta di avere otto nomination agli Oscar, è così folle”. Queste nomination includono Miglior Film, Miglior attrice non protagonista per America Ferrera; Miglior attore non protagonista per Ryan Gosling, Migliori costumi, scenografia e sceneggiatura non originale per Gerwig e Noah Baumbach.

Abbiamo deciso di fare qualcosa che potesse cambiare la cultura, influenzare la cultura, avere semplicemente una sorta di impatto, ha aggiunto Margot Robbie. “E lo ha già fatto, e in alcuni casi, molto più di quanto avessimo mai immaginato. E questa è davvero la ricompensa più grande che potrebbe derivare da tutto questo”.

Fonte: Deadline