Marcel Marceau e quella volta che salvò 70 bambini dagli orrori del nazismo

Le straordinarie doti recitative permisero a Marcel Marceau di salvare 70 bambini ebrei.

Marcel Marceau riuscì a scongiurarne la morte certa

Esprimeva il lato poetico della vita senza proferire parola. Marcel Marceau è stato un grande mimo, celebre per il personaggio di Bip il Clown, una maschera comica e, al tempo stesso, tragica. Nacque il 22 marzo 1923, a Strasburgo, in Francia, da una famiglia ebrea e aveva un fratello minore.

Primo piano Marcel Marceau

All’età di 16 anni, Marcel Marceau, conobbe bene cosa significasse l’occupazione nazista. Per mettersi in salvo insieme alla famiglia si trasferì nella città di Limogenes, nella Francia centrale. Capì che avrebbe avuto qualche chance di sopravvivere solo cambiando il cognome, da Mangel a Marceau, in onore di un generale della Rivoluzione francese. Purtroppo, il padre – Charles – non ebbe fortuna, barbaramente ucciso ad Auschwitz nel 1944.

Dalle testimonianze di chi gli fu vicino, Marcel Marceau svolse un ruolo fondamentale durante la Shoah: teneva i bambini tranquilli mentre fuggivano. Le sue abilità recitative servirono, infatti, anche a salvarli. Se fossero stati scoperti dai tedeschi nessuno avrebbe avuto via di scampo. E, invece, ne fece scappare circa 70, lasciano credere che la loro destinazione fosse la Svizzera per una vacanza.

La dolorosa esperienza della guerra insegnò a Marcel Marceau tratti importanti della propria arte: il silenzio forzato, la vita celata, il timore di tradire sé stessi. Esordì in pubblico nel 1944, una volta liberata Parigi, davanti a 3 mila soldati americani, ma iniziò a studiare mimo nel periodo post-bellico.

Nel 1947 Marcel Marceau introdusse la figura di Bip, quella più celebre, ispirata al vagabondo di Chaplin, il perdente per eccellenza e, al tempo stesso, simbolo di speranza. Vestiva una camicia a righe e un cappello a cilindro ornato da un fiore, simbolo della bellezza e della fragilità della vita.

Marceau Marcel

Proprio uno spettacolo di Chaplin lo indusse a voler diventare un attore. Dopo la laurea entrò nella compagnia di Barrault e venne scelto per assumere le fattezze di Arlequin in Baptiste. La performance fu un successo, tanto che mise poi in scena il suo primo dramma al Bernhardt Theaer, il primo di una lunga serie. Numerosi atti di Marcel Marceau, quali Le Petit Café Parisien, The Bird Keeper, The Cage, The Lion Tamer e The Mask Maker, divennero degli intramontabili classici, stregando il mondo intero.

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