Marc Platt parla de Il ponte delle spie, gli Oscars diversity e il nuovo Grease: live

Marc Platt, in una recente intervista telefonica con Deadline in prossimità del Super Bowl, si è sbilanciato riguardo al film realizzato con Spielberg Il ponte delle spie, trattandosi di uno dei possibili vincitori dell’Oscar nella categoria miglior film. Il film sicuramente sarà molto competivivo quest’anno, grazie agli attori coinvolti, Tom Hanks e Mark Rylance, la regia di Steven Spielberg, che creano un pacchetto accattivante per il pubblico. Da aggiungere anche la trama che racconta la guerra fredda e i giochi di potere tra gli americani e l’Unione Sovietica. Anche al box office è stato un grande successo, 40 milioni di dollari guadagnati per le vendite all’estero e 72 milioni di dollari negli Usa. Un regista come Spielberg ha sicuramente contribuito al successo di questo film, perchè secondo Platt non è soltanto famoso e di successo, ma riesce sempre a trasmettere passione e gioia in quello che realizza.

Marc Platt: la corsa verso gli Oscar de Il Ponte delle spie e il successo del suo ultimo show per la tv Grease:live

Il produttore si è anche espresso riguardo all’aspra discussione che è nata dopo le nomination agli Oscar, con la questione chiamata Oscars Diversity, sulla mancanza di attori afroamericani nelle candidature e altre candidature che raccontassero la “diversità”. Platt ha sottolineato che vive in un business che racconta storie, ma queste storie non sempre raccontano la realtà in cui viviamo. Un altro progetto in cui è impegnato Platt, molto diverso dal film candidato agli Oscar è lo show televisivo Grease Live, in onda dal 31 Gennaio su Fox e che ha riscosso molto successo di pubblico, con una formula musical che riprende il celebre film.

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