Mads Mikkelsen compie 57 anni e afferma: “Ecco perché negli US interpreto solo villain”

Mads Mikkelsen è uno dei grandi talenti del cinema contemporaneo, ma allora perché negli US interpreta solo cattivoni?

La carriera di Mads Mikkelsen è una delle più versatili in assoluto, così come le sue capacità di interpretazione: il suo talento come attore è assodato ed innegabile. La star danese, con una variegata serie di performance che spaziano dal cattivissimo Hannibal Lecter nella serie Hannibal al protagonista dello splendido film Un altro giro, ha più volta dato prova della sua bravura ed intelligenza interpretativa. Tuttavia, in una recente intervista decisamente polemica sul suo The Promised Land, l’artista ha sottolineato quanto in America sia ormai vittima di typecasting.

In effetti, i ruoli che vengono proposti a Mikkelsen, che ha compiuto 57 anni proprio il 23 novembre, sono quasi sempre psicopatici e villain senza scrupoli. E lui proprio non riesce a trovare una spiegazione valida per questa specie di tipizzazione del suo aspetto o delle sue performance.

Ecco la sua protesta e una domanda implicita sul perché tutto ciò accada in queste modalità.

Mads Mikkelsen è il perfetto cattivo? Secondo Hollywood è così!

mads mikkelsen Cinematographe.it

Mikkelsen ha prestato il suo volto particolarissimo ed il suo delivery marcatamente europeo a ruoli di grandi villain come Grindelwald per il franchise di Animali fantastici e come trovarli e Kaecilius nel primo film dedicato all’eroe Marvel Doctor Strange (interpretato da Benedict Cumberbatch). Ispirati dalla sua interpretazione incandescente e perfetta nella serie Hannibal, in cui interpreta il brillante psichiatra cannibale ideato da Thomas Harris e reso famoso da Anthony Hopkins, negli States e in Inghilterra lo hanno bollato come villain perfetto.

Lo stesso attore ha ammesso di non comprendere il perché di questa scelta reiterata dei responsabili del casting americani. “Interpreto persone normali o eroi in Danimarca e nel resto dell’Europa, mentre non è tanto così negli Stati Uniti, dove spesso sono il cattivo. È una cosa che non mi spiego ma che ho imparato ad accettare, anzi penso sia meraviglioso” ha affermato l’attore, che si è mostrato in parte interrogativo e in parte rassegnato all’idea. Siamo sicuri che anche in un ruolo di eroe nel cinema americano, sarebbe assolutamente perfetto!

Fonte: Deadline