Macchine Mortali: Peter Jackson sui 10 anni impiegati per realizzare il film

Peter Jackson si è soffermato sulla difficile realizzazione del set per Macchine Mortali, spiegando perché il film non è stato realizzato un decennio fa.

Peter Jackson ha spiegato finalmente perché ha impiegato 10 anni per realizzare Macchine Mortali

Quando Macchine Mortali uscirà al cinema a dicembre non segnerà solo il primo progetto cinematografico di Peter Jackson dopo Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate del 2014, ma rappresenterà anche la fine di un’avventura durata 10 anni, che porterà in vita il romanzo post-apocalittico di Phillip Reeves.

Peter Jackson, che ha contribuito alla stesura della sceneggiatura del film, ha annunciato a Screen Rant che nel 2008 aveva tentato per la prima volta di portare sul grande schermo Macchine Mortali. A quel tempo, però, il progetto non funzionò. A quanto pare, un film di così grande portata, richiedeva degli effetti pratici che non erano possibili un decennio fa:

Certamente, negli ultimi anni le persone digitali in CG e i cloni digitali sono migliorati notevolmente. Sono sicuro che vedremo parte di quest’aspetto in alcune persone presenti in questo film. In questa pellicola abbiamo costruito quanti più set possibili… ma sapete, avere una città lunga un chilometro su delle ruote e così imponente… non puoi costruire niente di così grande.

La città a cui Jackson si riferisce è Londra. Il film è ambientato in un futuro che segue la “Guerra dei Sessanta Minuti” che ha devastato la Terra, causando un evento catastrofico come terremoti ed eruzioni vulcaniche. L’umanità, quindi, ha dovuto adattarsi e iniziare a vivere in un modo inimmaginabile: sopra città che si muovono! Si è diffusa la tecnologia, portando a uno sorta di “Dawinismo municipale”, in cui dove le città più grandi e veloci consumano quelle più piccole. Quando si è tentato di ricreare tutto ciò nel 2018, Jackson ha affermato che il piano iniziale era usare dei set in miniatura, ma che questo per ovvie ragioni non offriva la flessibilità creativa che magari forniva un set in scala reale o in CGI:

Con le miniature è davvero… siamo arrivati al punto in cui le miniature sono più costose rispetto che fare le cose al computer.