Lucrezia Baccichet morta a 28 anni in un tragico incidente stradale: chi era la giovane attrice e scrittrice?

Lucrezia Baccichet ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto lungo la strada provinciale 115 che unisce Foggia a Troia, in Puglia.

Lucrezia Baccichet, attrice e scrittrice milanese, è morta lo scorso 21 agosto a soli 28 anni in un tragico incidente stradale avvenuto lungo la strada provinciale 115 che unisce Foggia a Troia, in Puglia, dove si trovava in vacanza con alcuni familiari. L’auto su cui la giovane e la sua famiglia viaggiavano, una Seat Ibiza, si è schiantata contro un furgone Fiat Ducato con all’interno sette braccianti agricoli stranieri impegnati nei lavori nei campi della zona. A causa dell’impatto violentissimo, la donna è stata sbalzata fuori dall’abitacolo della vettura, finendo sull’asfalto. Inutili i tentativi del personale sanitario per rianimarla. Nello schianto sono rimaste ferite anche quattro persone, tre familiari di Lucrezia Baccichet e il conducente del furgone.

L’attrice e scrittrice Lucrezia Baccichet morta a 28 anni in un tragico incidente stradale

Nata a Milano ma residente a Roma, Lucrezia Baccichet aveva scoperto la passione per la recitazione durante il periodo del liceo, frequentando per due anni l’Accademia teatrale ‘Quelli di Grock. Una volta ottenuto il diploma, aveva frequentato il biennio accademico dell’Accademia Artisti e successivamente aveva seguito un seminario agli Actor Studios di Londra. Nel 2021 aveva partecipato a un cortometraggio di alcuni ragazzi di una scuola di regia, mentre nel 2023 invece era apparsa nel film Il meglio di te diretto da Fabrizio Maria Cortese e con protagonista Maria Grazia Cucinotta. Nei mesi scorsi aveva interpretato il monologo Annarella per la regia di Alessandro Iori. Lo scorso anno aveva pubblicato il suo primo romanzo autobiografico, dal titolo Io sono. Manuale di Sopravvivenza al mondo delle apparenze. “Un messaggio che voglio far arrivare è che bisogna imparare ad amarsi per saper amare ed essere amati e che il sapersi amare passa attraverso l’accettazione di se se stessi al di là di ogni stereotipo”, aveva dichiarato.