Love Actually: Hugh Grant non si ricorda cosa succede nel film!

Love Actually è il film diretto da Richard Curtis, uscito nel 2003, che vedeva Hugh Grant recitare al fianco di Colin Firth, Emma Thompson, Liam Neeson, Alan Rickman e Keira Knightley.

Nel corso di una recente intervista, Hugh Grant ha ammesso di non ricordare il finale di Love Actually e cosa succede al suo personaggio

Nonostante il trascorrere degli anni, durante i quali ha avuto modo di recitare anche in opere drammatiche, Hugh Grant continua a rappresentare l’icona per eccellenza delle commedie romantiche. Tutti lo hanno amato follemente in Notting Hill, ne Il diario di Bridget Jones ma anche in Love Actually, film uscito quasi 20 anni fa e che lo vedeva recitare al fianco di Colin Firth, Emma Thompson, Liam Neeson, Alan Rickman e Keira Knightley. Diretta da Richard Curtis, l’opera presentava al pubblico dieci storie differenti, unite tra loro dal contesto temporale del periodo natalizio. A quanto pare, però, Hugh Grant sembra aver rimosso buona parte della sua esperienza sul set risalente al 2003.

In una recente intervista rilasciata a Digital Spy, infatti, l’attore ha ammesso di avere qualche problema nel ricordare il finale della commedia romantica, divenuta col tempo un vero e proprio classico delle festività di fine anno. Alla domanda sulla possibilità di un sequel di Love Actually, l’attore è apparso piuttosto riluttante all’idea di impegnarsi in un progetto del genere. Nonostante l’iconicità del film, Grant ha ammesso quindi di non ricordare cosa succede nel film e quindi cosa accade al personaggio da lui interpretato, ovvero David, il Primo Ministro britannico. “Non lo so. Non ci ho mai pensato… non riesco nemmeno a ricordare cosa succede nel film”, ha quindi dichiarato Grant, aggiungendo: “È passato così tanto tempo da quando l’ho visto. Dovresti ricordarmelo. Cosa succede al mio personaggio?“.

Insomma, con queste parole Hugh Grant ha decisamente smorzato gli entusiasmi riguardo l’eventuale realizzazione di Love Actually 2. Ricordiamo però che, tecnicamente, Richard Curtis ha già prodotto un sequel nel 2017 intitolato Red Nose Day Actually, un cortometraggio comico per la televisione che segue i protagonisti del film 14 anni dopo. L’opera è stata realizzata per raccogliere fondi a favore dell’organizzazione benefica britannica Comic Relief. Curtis non ha invece ancora parlato di alcun piano riguardante un sequel sotto forma di lungometraggio.

Hugh Grant è tornato recentemente alla ribalta grazie alla sua interpretazione nella serie tv The Undoing, disponibile su Sky Atlantic.

Fonte: screenrant