Loretta Goggi: “vorrei morire anch’io con mia sorella Daniela, ci chiamavano le Kessler italiane”
Nel ricordare le Kessler, Loretta Goggi ha sottolineato il loro contributo alla televisione italiana, fatto di professionalità, precisione e rigore
Loretta Goggi ha ricordato con emozione le gemelle Kessler, scomparse all’età di 89 anni, riflettendo sul loro legame e su come quella simbiosi artistica e personale abbia segnato un’epoca. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’artista ha parlato del rapporto profondo che la lega alla sorella Daniela, con cui ha condiviso una lunga carriera e una vita di vicinanza costante. Goggi ha raccontato che in passato le due venivano definite “le gemelle Kessler italiane”, pur non essendo gemelle, per la forte affinità che le univa sul piano familiare e professionale.
Loretta Goggi: “vorrei morire anch’io con mia sorella Daniela”
Parlando delle celebri artiste tedesche, Loretta Goggi ha confessato di aver sempre immaginato per sé e per la sorella un epilogo simile, pur precisando che la loro fede cattolica esclude qualunque ricorso volontario alla morte. L’attrice ha spiegato di non giudicare la scelta di Alice ed Ellen Kessler, ricordando come il suicidio sia interpretato in modi diversi e difficilmente comprensibili da chi non vive la stessa situazione. Ha inoltre ammesso la propria paura della sofferenza, distinguendo però questo sentimento da qualsiasi intenzione di togliersi la vita.
Nel ricordare le Kessler, Loretta Goggi ha sottolineato il loro contributo alla televisione italiana, fatto di professionalità, precisione e rigore. Ha raccontato un incontro avvenuto circa quindici anni fa, durante il quale le due artiste espressero rammarico per essere ancora identificate soprattutto con i loro celebri numeri musicali, nonostante in Germania fossero impegnate in spettacoli di ben altro respiro. Secondo Goggi, le Kessler hanno saputo andare oltre l’immagine di icone di bellezza, affermandosi come due interpreti complete e disciplinate, capaci di portare nel panorama televisivo italiano un modello fondato sul rispetto del pubblico e della scena.
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