L’ordine delle cose: il film di Andrea Segre dal 7 settembre al cinema

In sala a settembre il film di Andrea Segre, L'ordine delle cose. Si seguito la nostra recensione, la trama e il cast.

Presentato alla 74ª Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, il nuovo film diretto da Andrea Segre è pronto all’uscita nelle sale: L’ordine delle cose (di cui potete leggere qui la recensione) arriverà infatti nei cinema a partire dal 7 settembre. Di produzione di Jolefilm e Rai Cinema e coprodotto da Mact Production e da Sophie Dulac Productions, per una distribuzione di Parthénos Distribuzione, il film vede nel cast principale Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Olivier Rabourdin, Fabrizio Ferracane, Yusra Warsama, Roberto Citran, Fausto Russo Alesi e Hossein Taheri.

Di seguito la trama ufficiale del film di Andrea Segre, L’ordine delle cose

Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione clandestina. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare una delle spine nel fianco delle frontiere europee: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. La missione di Corrado è molto complessa, la Libia post-Gheddafi è attraversata da profonde tensioni interne e mettere insieme la realtà libica con gli interessi italiani ed europei sembra impossibile. Corrado, insieme a colleghi italiani e francesi, si muove tra stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti. La sua tensione è alta, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa di chi lavora al contrasto dell’immigrazione: mai conoscere nessun migrante, considerarli solo numeri. Corrado, invece, incontra Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione libica e di attraversare il mare per raggiungere il marito in Europa.  Come tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano di aiutare qualcuno in difficoltà? Corrado prova a cercare una risposta nella sua vita privata, ma la sua crisi diventa sempre più intensa e si insinua pericolosa nell’ordine delle cose.

Nella sua durata di 115 minuti, L’ordine delle cose è un film riconosciuto e di interesse culturale con contributo economico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale cinema. È realizzato con il sostegno della Regione del Veneto, della Regione Lazio, della Regione Siciliana e della Sicilia Film Commission, di Banca Popolare Etica, con il patrocinio di Amnesty International, NAGA, Medici per i Diritti Umani e con la partecipazione di ZaLab e Medici Senza Frontiere.