Lily-Rose Depp difende la scena di sesso esplicito in The Idol: “non sono mai stata interessata a fare qualcosa di puritano”
Lily Rose-Depp difende a spada tratta la serie di cui è la protagonista.
Nel bene o nel male, l’importante è che ne parli. E di motivi per farlo la nuova serie The Idol ne offre eccome. A cominciare dalle forti scene di nudità e sesso, raffiguranti il maschilismo tossico. La prima stagione, ridotta a cinque episodi dopo i sei inizialmente preventivati, annovera come protagonista Lily-Rose Depp, che veste i panni di un’aspirante pop star, immersa in una complessa con Tedros (portato in scena da Abel Tesfaye, alias The Weeknd), un guru dell’aiuto-aiuto e leader di una setta.
Lily-Rose Depp sostiene la direzione artistica di The Idol
Il pubblico ha espresso opinioni agli antipodi circa la qualità di The Idol: c’è chi ne inneggia la capacità di osare e chi, invece, crede si sia andati oltre il buon gusto. Intervistata dalla redazione australiana di Vogue per il numero di luglio, Lily-Rose Depp rivendica la qualità della serie. A suo avviso, la migliore arte è quella polarizzante. Dunque, era prevedibile una spaccatura così netta tra gli spettatori.
Per quanto riguarda le scene di sesso (in particolare quella della seconda puntata, vessata da vibranti critiche) e nudità, Lily-Rose Depp ha spiegato di essersi approcciata alle riprese in modo perfettamente consapevole. Non desiderava dare una versione di sé puritana. Inoltre, la società attuale è fortemente sessualizzata. La rappresentazione su piccolo schermo prende spunto da quanto accade nel mondo reale e lo fa proprio. Esplorare certi sentieri lo ritiene affascinante.
Lily-Rose Depp ha poi reso merito al creatore Sam Levinson di aver creato una splendida atmosfera sul set. Non si era mai sentita tanto al sicuro durante le riprese e lo considera merito della bella alchimia instaurata tra i vari componenti della produzione. Ciascuno è stato estremamente professionale e, pertanto, i lavori sono proseguiti a meraviglia.