Lee Sun-kyun e l’inizio delle indagini per droga: l’attore chiese pubblicamente scusa ai fan fuori dal commissariato [VIDEO]

Alla fine, Lee Sun-kyun non ha retto la vergogna. È questa almeno la tesi del popolo della rete, dopo il ritrovamento del suo corpo privo di vita in auto negli scorsi giorni. Nello scorso mese di ottobre era rimasto coinvolto in un increscioso caso di droga, reo di metterlo sotto una cattiva luce, dopo il successo internazionale conseguito grazie a Parasite.

Nella fortunata pellicola, premiata alla notte degli Oscar con ben quattro statuette, interpreta Park Dong-ik, il ricco capofamiglia proprietario di una lussuosa casa, principale teatro delle vicende. Rinvenuto nel centro di Seul, la reputazione di Lee Sun-kyun era stata messa a dura prova da uno scandalo di abuso di droghe, crimine punibile in Corea del Sud con una pena fino ai 14 anni di reclusione in carcere.

Lee Sun-kyun, le prime parole ai fan dopo essere rimasto coinvolto nello scandalo di droga erano di pentimento

Scuse Lee Sun-kyun ai fan - Cinematographe.it

Convocato dalle Forze dell’Ordine verso la fine di ottobre, l’attore era apparso visibilmente provato. Fotografato mentre si avviava verso la stazione di polizia, si era brevemente intrattenuto con i giornalisti e i fan, dove aveva espresso tutto il proprio dispiacere. Voleva inchinarsi in segno di scusa verso chiunque nutriva fiducia in lui.

Si sentiva in colpa soprattutto nei confronti della sua famiglia, che stava soffrendo parecchio. Convolato a nozze con la collega Jeon Hye-jin, aveva avuto due figli dalla compagna, nati nel 2009 e nel 2011. Già da allora era apparso evidente il forte turbamento di Lee Sun-Kyun, che, tra le varie produzioni, aveva già dato prova di talento nel thriller Helpless e nella commedia romantica All About My Wife. Numerosi estimatori sono intervenuti sui social per criticare la gogna mediatica che il loro beniamino ha dovuto sopportare, ancor prima di essere giudicato colpevole presso le sedi competenti.

Leggi anche Lee Sun-kyun trovato morto dopo le accuse di droga