L’avete riconosciuto? È stato un divo del cinema francese, era un irresistibile mascalzone e una grave malattia lo ha allontanato a lungo dalle scene

Ha avuto una relazione con Ursula Andress e con la "nostra" Laura Antonelli: chi è questo ragazzo?

Nato a Neuilly-sur-Seine, in Francia, il 9 aprile 1933, da uno scultore e una pittrice, ha iniziato la sua carriera da attore a teatro, recitando in classici come L’avaro di Molière e Cyrano de Bergerac di Rostand. Il suo esordio cinematografico è datato 1956, nel film A piedi… a cavallo… in automobile. Nel 1960, grazie al ruolo di Michel Poiccard/László Kovács in Fino all’ultimo respiro si è consacrato come uno dei maggiori attori francesi presso pubblico e critica. Nella sua carriera ha sperimentato qualsiasi cosa: ruoli drammatici come in La mia droga si chiama Julie e in Il cadavere del mio nemico, ruoli spensierati come in L’uomo di Rio e L’uomo di Hong Kong e ruoli da antagonista come in Lo spione e in A doppia mandata. È morto il 6 settembre 2021 nella sua casa di Parigi, all’età di 88 anni. Il ragazzo nella foto è l’indimenticabile Jean-Paul Belmondo!

È stato un divo del cinema francese

Jean-Paul Belmondo è stato uno dei divi più apprezzati e amati del cinema francese. Nel corso della sua carriera, è stato soprannominato “il brutto più affascinante del cinema francese“. 

Era un irresistibile mascalzone

Jean-Paul Belmondo è sempre apprezzato come attore per il suo stile scanzonato e brillante e per il suo grande carisma, che lo hanno contraddistinto in molteplici film, spesso in ruoli da duro ma con il cuore tenero o da spericolato.

Una grave malattia lo ha allontanato a lungo dalle scene

La mattina dell’8 agosto 2001, Jean-Paul Belmondo venne colpito da un’ischemia cerebrale che lo allontanato dal grande schermo e dal teatro fino al 2008, quando è tornato al cinema come protagonista del remake francese di Umberto D. di De Sica.