La vita invisibile di Euridice Gusmão: il film candidato dal Brasile agli Oscar

Tratto dal romanzo omonimo di Martha Batalha, La vita invisibile di Euridice Gusmão ha già trionfato durante la 72° edizione del Festival di Cannes

Dopo aver vinto il Premio per il Miglior Film nella sezione Un Certain Regard ed essere stato scelto come Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI , La vita invisibile di Euridice Gusmão di Karim Aïnouz tenta anche la scalata agli Oscar.

Il film infatti è stato candidato dal Brasile per rappresentare il paese durante la 92° edizione degli Academy Awards e di concorrere così per il titolo di Miglior Film in Lingua Straniera. La cerimonia degli Oscar 2020 si terrà il 9 febbraio 2020.

Tratto dal romanzo omonimo di Martha Batalha, La vita invisibile di Eurídice Gusmão racconta la storia di Guida ed Eurídice, due sorelle molto unite che il destino cercherà di separare. Entrambe dovranno affrontare un percorso di emancipazione, che le porterà a rincorrere i propri sogni, senza però abbandonare mai il desiderio di potersi ricongiungere.

Rio de Janeiro, 1950. Eurídice e Guida sono due sorelle inseparabili che vivono con i loro genitori dagli ideali conservatori. Immerse in una vita tradizionale, nutrono entrambe dei sogni: Eurídice vuole diventare una rinomata pianista, mentre Guida è in cerca del vero amore. Le loro scelte porteranno alla drastica decisione del padre di separarle. Le sorelle prenderanno due strade diverse senza mai perdere la speranza di potersi ritrovare.

La vita invisibile di Eurídice Gusmão debutterà nelle sale italiane il prossimo 12 settembre, distribuito da Officine UBU. Il regista Karim Ainouz sarà presente invece alla 76° edizione della Mostra Internazione d’Arte Cinematografica di Venezia come presidente della giuria del progetto 28 Times Cinema, che assegnerà il GdA Director’s Award per il sesto anno consecutivo.