La tomba delle lucciole torna al cinema: il capolavoro Ghibli per non dimenticare Hiroshima
La tomba delle lucciole torna al cinema come evento speciale dal 18 al 24 settembre, sia in versione doppiata che in versione originale con sottotitoli
Nel giorno in cui il mondo ricorda l’orrore del primo attacco nucleare della storia, avvenuto il 6 agosto 1945 a Hiroshima, Studio Ghibli riporta in sala uno dei suoi capolavori più strazianti e significativi: La tomba delle lucciole (Hotaru no Haka), diretto da Isao Takahata e uscito per la prima volta nel 1988. Il film, tratto dall’omonimo romanzo semi-autobiografico di Nosaka Akiyuki, sarà distribuito in un evento speciale dal 18 al 24 settembre, in versione doppiata e in lingua originale con sottotitoli. Le prevendite apriranno il 1° settembre.

Con il suo tono sommesso e la narrazione tanto delicata quanto devastante, La tomba delle lucciole è molto più di un film d’animazione: è una meditazione sulla guerra, sulla perdita, sull’infanzia rubata, e soprattutto sulla memoria. Ambientato in un Giappone piegato dai bombardamenti alleati, il film racconta la storia di Seita e Setsuko, due fratelli rimasti soli a sopravvivere tra le rovine, cercando cibo, riparo e dignità in un mondo ormai disgregato.
Negli ultimi giorni della Seconda guerra mondiale, un bombardamento americano uccide la madre di Seita, 14 anni, e della sua sorellina Setsuko, di 4. Rimasti soli e senza più un posto dove andare, i due cercano di sopravvivere nella campagna giapponese. Dopo aver litigato con l’unico parente rimasto, Seita cerca di badare a sé stesso e a Setsuko, trovando riparo in un rifugio abbandonato e rubando cibo. Ma con le risorse sempre più scarse, ai due fratelli non resta che aggrapparsi a brevi momenti di felicità in un mondo ormai in frantumi.
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