La ragazza nella nebbia: terminate le riprese del thriller con Toni Servillo

Battuto l'ultimo ciak sul set de La ragazza nella nebbia, thriller diretto da Donato Carrisi con Toni Servillo nei panni di un agente speciale.

Sono ufficialmente terminate le riprese de La ragazza nella nebbia, thriller con Toni Servillo scritto e diretto da Donato Carrisi.

Carrisi, qui al suo debutto dietro la macchina da presa, è anche autore del romanzo da cui è tratto il film. Il libro è stato pubblicato in 24 Paesi e da noi ha venduto più di un milione di copie.

Non per niente, Donato Carrisi è lo scrittore thriller italiano di maggior successo nel mondo. La sua opera prima, Il Suggeritore, è riuscito a mantenere il proprio posto nella classifica dei best-seller per oltre 30 settimane ed è stato insignito di numerosi riconoscimenti, come il premio Bancarella.

La ragazza nella nebbia è prodotto da Maurizio Totti e Alessandro Usai per Colorado Film assieme a Medusa, che si occuperà anche della distribuzione nelle sale. Il film ha richiamato una schiera impressionante di interpreti: oltre al protagonista Toni Servillo, vedremo nel thriller Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Michela Cescon, Lucrezia Guidone, Daniela Piazza, Ekaterina Buscemi, Thierry Toscan, Jacopo Olmo Antinori, Marina Occhionero, Sabrina Martina, Antonio Gerardi, Greta Scacchi e Jean Reno.

La ragazza nella nebbia: terminate le riprese del thriller con Toni Servillo

La ragazza nella nebbia segue le disturbanti vicende dell’agente speciale Vogel, che in una notte nebbiosa in quel di Avechot, paesino nascosto fra le Alpi, finisce fuori strada con la propria vettura. Illeso ma sotto shock, Vogel non riesce a ricordare come sia arrivato lì e soprattutto perché. L’agente ha infatti ormai abbandonato da mesi il caso della ragazzina scomparsa nella nebbia in quella zona. Inizialmente etichettato come allontanamento volontario, l’episodio si è poi trasformato in un rapimento e, in breve tempo, in un caso mediatico. Dopotutto, è qui che entra in gioco Vogel, esperto nel manovrare i media.

Richiamando giornali e telecamere, il suo scopo è far sì che le indagini continuino a ricevere fondi grazie all’attenzione mediatica e al seguito del “pubblico a casa”. Il gioco è semplice: rendere la vittima un martire e finire con un bel mostro da rinchiudere in galera. Per far sì che il caso trovi un’audience, piuttosto che una soluzione, ci vuole un tipo senza scrupoli come lui. Da quella vicenda, sono ormai passati due mesi e l’agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt’altra parte. Allora perché si trova proprio lì?