La montagna lucente di Werner Herzog torna sul grande schermo in versione restaurata

La versione restaurata dell’edizione italiana del documentario di Werner Herzog verrà proiettata con un ospite speciale: il protagonista Reinhold Messner.

Estate 1984: Reinhold Messner e Hans Kammerlander sono impegnati in una delle più grandi imprese dell’alpinismo himalayano mai tentate fino ad allora: concatenare due Ottomila, il Gasherbrum I e il Gasherbrum II, in puro stile alpino, senza ossigeno, senza supporti esterni. Con loro c’è Werner Herzog, impegnato a girare un documentario su quella spedizione, destinata a portare l’alpinismo in una nuova era.

Nasce così La montagna lucente (Gasherbrum – Der leuchtende Berg), un intenso e modernissimo documentario che documenta le fasi di avvicinamento, la permanenza al campo base, la partenza per le vette, il ritorno e le fasi immediatamente successive, mettendo a fuoco non tanto l’aspetto prestazionale e tecnico, quanto la psicologia dei due protagonisti.

La versione restaurata del documentario verrà proiettata alla presenza di Reinhold Messner

la montagna lucente herzog cinematographe.it

A quarant’anni dall’impresa e dall’uscita del film, il Trento Film Festival ha messo nel programma una speciale serata evento, con la proiezione della versione restaurata dell’edizione italiana del documentario alla presenza di uno dei due protagonisti, Reinhold Messner. L’appuntamento è venerdì 3 maggio alle 21.00 al Teatro Sociale di Trento. Il restauro dell’edizione italiana, curata nel 1984 da Reinhold Messner, è stato realizzato da Piero Crispino presso il laboratorio Artech Digital Cinema Srl, grazie alla collaborazione tra Enervit –che partecipò alla spedizione come sponsor tecnico e scientifico – con VIGGO Srl, Werner Herzog Film GmbH e Reinhold Messner.

“Il Trento Film Festival si conferma il palcoscenico più importante a livello internazionale per riflettere sulla storia, il presente e il futuro delle montagne del mondo”, dice Mauro Leveghi, presidente del Trento Film Festival. “In questa riflessione, un regista come Werner Herzog ha un ruolo di primo piano e non a caso il suo nome fa ormai parte della storia del Festival, così come quello di Reinhold Messner. Nella scorsa edizione Herzog ha vinto la Genziana d’oro Miglior Film di Esplorazione o Avventura con il bellissimo The Fire Within: A Requiem For Katia And Maurice Krafft, e nel 2020 proprio qui a Trento l’ International Alliance for Mountain Films gli assegnò il Grand Prix, per l’attenzione che ha dedicato attraverso la sua opera al mondo della montagna. La montagna lucente fu proiettato al Festival per la prima volta nel 1985, appena uscito, ed è con grande emozione che ora ospitiamo la proiezione della versione restaurata dell’edizione italiana e il ritorno sul palco di Reinhold Messner”.

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