La febbre dell’oro, il film cult con Charlie Chaplin torna in sala in 4K: i dettagli

La Cineteca di Bologna celebra il 100° anniversario de La febbre dell'oro di Charlie Chaplin con un imperdibile restauro in 4K.

A cento anni di distanza dall’uscita, torna al cinema – in un’inedita versione restaurata in 4K, realizzata dal laboratorio L’immagine Ritrovata – La febbre dell’oro, il film muto ritenuto uno dei grandi capolavori firmati da Charlie Chaplin. Dopo le anteprime al Festival di Cannes e al festival Il Cinema Ritrovato di Bologna, il lungometraggio sarà disponibile nelle sale italiane dal 1° dicembre.

La febbre dell’oro torna nelle sale italiane in 4K: la trama del film cult con Charlie Chaplin

In La febbre dell’oro, il mitico personaggio di Charlot si avventura nelle montagne nevose del Canada alla ricerca di una miniera aurifera. Sperdutosi, dopo diversi giorni, raggiunge una capanna abitata da un delinquente evaso dalla prigione. Esaurite le provviste i due sono alle prese con la fame e frattanto giunge anche Giacomone, un altro cercatore. Alla sua uscita, nel giugno del 1925, La febbre dell’oro fu accompagnato sulla stampa americana da una ricca aneddotica: dalle tonnellate di gesso, sale e coriandoli impiegati per ricostruire l’Alaska in studio, alla sfarzosa premiere con orchestra e danze a tema artico al Chinese Theatre di Los Angeles, ai dieci minuti di risate ininterrotte trasmesse in diretta dalla BBC per il lancio inglese. Fu riportato che in alcune sale europee, i proiezionisti si trovarono costretti a riavvolgere la pellicola per accontentare un pubblico in delirio che chiedeva un bis della Danza dei panini. La febbre dell’oro incassò cifre da capogiro e fu distribuito in più di duecento paesi, ha dichiarato Cecilia Cenciarelli, responsabile del Progetto Chaplin della Cineteca di Bologna.