Kiss of the Spider Woman, il musical che Jennifer Lopez “sogna da quando era bambina”
“Ho sempre desiderato fare un musical e quando ho letto la sceneggiatura ho capito che c’era tutto quello che avevo immaginato da bambina"
Jennifer Lopez realizza un sogno coltivato fin dall’infanzia: essere protagonista di un musical. L’occasione arriva con Kiss of the Spider Woman, adattamento cinematografico dell’omonimo musical di John Kander, Fred Ebb e Terrence McNally, tratto dal romanzo Il bacio della donna ragno di Manuel Puig. Diretto da Bill Condon, il film uscirà negli Stati Uniti il 10 ottobre, mentre la distribuzione italiana non ha ancora una data ufficiale.

“Ho sempre desiderato fare un musical e quando ho letto la sceneggiatura ho capito che c’era tutto quello che avevo immaginato da bambina: canto, danza, recitazione e la possibilità di interpretare una grande diva di Hollywood. Non potevo dire di no”, ha raccontato Lopez durante la presentazione da New York.
Ambientato nell’Argentina del 1983, Kiss of the Spider Woman segue le vicende di Valentín Arregui Paz (Diego Luna), prigioniero politico marxista durante la dittatura militare, e di Luis Molina (Tonatiuh), vetrinista gay condannato per presunta corruzione di minore. Costretti a condividere la stessa cella, i due uomini trovano un inaspettato rifugio nell’immaginazione: Molina racconta con passione il suo film preferito, Il bacio della donna ragno, un melodramma in Technicolor con protagonista la diva Ingrid Luna, interpretata da Lopez.

Attraverso questi racconti, la cella si trasforma in un palcoscenico fatto di musica e colori, e tra i due nasce un legame fragile ma profondo, capace di resistere persino all’orrore della prigione. “Il film è un omaggio al potere del cinema e dell’immaginazione, ma anche alla libertà di amare”, spiega Lopez, sottolineando l’importanza di storie che riflettano la complessità del desiderio umano.
Diego Luna aggiunge un tocco personale, ricordando il legame con il teatro e con la cultura latina: “Questo film per me è anche un omaggio alle mie origini. Mio padre era scenografo e ho sempre vissuto il cinema come un atto di evasione e di memoria”. Jennifer Lopez, invece, cita West Side Story come la sua prima grande ispirazione: “Vedere portoricani rappresentati sullo schermo mi ha fatto sentire vista. Se non fosse stato per quel film, probabilmente oggi non sarei qui”.