Kirsten Dunst e lo spavento per il figlio: “mi sono sentita dentro Final Destination”
Dal set alla paura: Kirsten Dunst racconta il dramma del figlio a Budapest.
Kirsten Dunst non si aspettava che il suo ultimo progetto, The Entertainment System Is Down, diventasse lo sfondo di uno dei momenti più spaventosi della sua vita da madre. In un’intervista a Town & Country, l’attrice ha rivelato che il figlio più piccolo, James, appena quattro anni, ha avuto un serio problema di salute mentre la famiglia si trovava a Budapest per le riprese del film diretto da Ruben Östlund, con Keanu Reeves e Tobias Menzies nel cast.
Kirsten Dunst e il dramma a Budapest: il figlio si ammala durante le riprese

Era gennaio. Dunst, 43 anni, si era trasferita temporaneamente in Ungheria con il marito Jesse Plemons e i loro due figli, Ennis e James. Tutto sembrava sotto controllo, finché James non si è sentito male. Dunst non ha voluto entrare nei dettagli sulla natura della malattia, ma ha assicurato che oggi il bambino sta bene. All’epoca, però, la situazione è stata abbastanza seria da spingere Plemons a prendere i bambini e tornare di corsa a Los Angeles, mentre lei è rimasta a Budapest per finire le riprese.
Parlando di quei giorni, Kirsten Dunst ha usato parole che colpiscono: “Sembrava Final Destination. Non ho mai visto il film, ma so di cosa parla: immagini tutte le cose peggiori che potrebbero accadere. E quando sei madre, ti sembra sempre che l’incubo possa diventare reale”.

Il momento di paura, però, ha avuto anche un lato inatteso: ha rafforzato ancora di più il legame tra lei e Plemons. “Sapevo già che era l’uomo giusto per me”, ha detto. “Ma quando affronti certe cose insieme, ti avvicini in un modo diverso”.
Dopo giorni passati con i nervi tesi, la famiglia ha deciso di staccare la spina e partire. Destinazione scelta da James, che ha messo solo una condizione: “Una spiaggia dove il mio castello resti in piedi, anche quando l’acqua si avvicina”.
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