Killers of the Flower Moon, Martin Scorsese difende la prova di Brendan Fraser
Il film è uscito nelle sale il 19 ottobre.
Killers of the Flower Moon, l’ultima fatica di Martin Scorsese, è uscita nelle sale da circa due settimane e da allora non ha fatto altro che generare dibattiti tra gli appassionati e non. Una parte di questo dibattito si è orientata anche attorno alle prove degli attori e si è concentrata in particolare su quella di Brendan Fraser, che ha un piccolo ruolo di una decina di minuti nell’ultima parte del film. Piccolo ruolo (quello dell’avvocato W. S. Hamilton, che deve difendere King Hale), ma certamente memorabile, nel bene o nel male. La critica e gli spettatori si sono infatti divisi tra chi sostiene che la prova dell’attore sia stata brillante e chi invece la ritiene una delle peggiori della sua carriera. Di recente anche Martin Scorsese ha voluto esprimere il proprio punto di vista a riguardo.
Il parere di Martin Scorsese sulla prova di Brendan Fraser
“Pensavamo che Brendan Fraser potesse essere grandioso per il ruolo dell’avvocato e io ho ammirato il suo lavoro nel corso degli anni. […] Ci siamo divertiti molto a lavorare insieme, soprattutto con Leonardo DiCaprio. Soprattutto nella scena in cui dice: ‘Ti stanno stringendo il cappio al collo, sta cercando di salvarti la vita, stupido ragazzo’. È un attore meraviglioso ed è stato semplicemente fantastico lavorare con lui“. Ricordiamo che quello dell’avvocato Hamilton è il primo ruolo cinematografico ottenuto da Fraser dopo la vittoria agli Oscar come attore protagonista del film The Whale. Probabilmente nel 2024 uscirà un nuovo film che lo vedrà protagonista, Brothers.
La sinossi di Killers of the Flower Moon ci porta indietro nel tempo.
All’inizio del XX secolo la scoperta del petrolio trasformò l’esistenza degli Osage che diventarono da un giorno all’altro immensamente ricchi. L’improvviso benessere di questi nativi americani attirò l’interesse dei bianchi che iniziarono a manipolare, estorcere e sottrarre con l’inganno i beni degli Osage fino a ricorrere all’omicidio. Tratto dall’acclamato, omonimo, best seller di David Grann, Killers of the Flower Moon è una storia d’amore e tradimento in un intrigo avvincente per la scoperta della verità.
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