Keira Knightley rivela perché la sua prima nomination all’Oscar l’ha confusa!
20 anni, una nomination e il dubbio di non valere nulla.
Quando pensiamo a Keira Knightley, ci vengono subito in mente le gonne lunghe, le storie d’amore in costume e quel viso fiero che sembra uscito da un romanzo dell’Ottocento. Ma anche per lei, a vent’anni, la vita era un casino.
Da “attrice tremenda” a candidata all’Oscar: il cortocircuito di Keira Knightley
Nel 2006, Keira venne nominata agli Oscar come Miglior Attrice per Orgoglio e pregiudizio. Un traguardo pazzesco, soprattutto considerando che aveva solo 20 anni. Eppure, lei stessa ammette oggi di non averci capito molto in quel momento.
In un’intervista recente con Vanity Fair, in cui ha ripercorso il film insieme a Rosamund Pike, Keira Knightley ha raccontato di essere rimasta sorpresa – quasi confusa – dalla nomination. Il motivo? Proprio in quel periodo stava ricevendo bordate di critiche per Pirati dei Caraibi.
“Era un momento importante per la mia carriera”, ha detto. “Se qualcuno mi ferma ancora oggi per strada, di solito è per quel film. Pirati dei Caraibi aveva già spaccato al botteghino, ma la verità è che la gente mi considerava un’attrice tremenda. Avevo avuto un successo enorme, ma zero rispetto dalla critica”.
Ecco perché Orgoglio e pregiudizio è stato diverso. Il film non solo è piaciuto al pubblico, ma ha convinto anche i critici. “Credo fosse il primo vero successo anche a livello di critica. E ricordo che uscì forse nello stesso anno di Pirati 2. Da una parte avevo le peggiori recensioni della mia vita, dall’altra una nomination agli Oscar. Per la me ventunenne… era tutto assurdo“.
Da allora, Keira Knightley ha raccolto una seconda candidatura all’Oscar nel 2015 per The Imitation Game. E nel frattempo continua a essere un’icona di stile e talento. A proposito, il mese scorso era in Italia per la sfilata Chanel Cruise 25/26. Eleganza sempre al top, ovviamente.