Keanu Reeves alza (giustamente) la posta per John Wick 5
Baba Yaga tornerà, ma solo a condizioni ben precise. E il motivo è più che comprensibile.
A 61 anni (li compirà a settembre), Keanu Reeves conosce bene il prezzo che il suo corpo ha pagato dopo quattro capitoli di capriole, sparatorie e ruzzoloni firmati John Wick. Ecco perché, prima di rientrare in scena nel quinto film appena annunciato da Lionsgate, l’attore ha messo sul tavolo una clausola non negoziabile: sceglierà personalmente quali acrobazie affrontare e quali, invece, lasciare agli stuntman.
Lo rivela In Touch, citando una fonte che parla di un approccio “tocca e fuggi” alla pre‑produzione: Reeves legge la sceneggiatura, indica i limiti fisici che non intende superare e, se la cosa gli pare troppo estrema, frena senza farsi problemi. Niente sfide all’ultimo osso rotto solo per far contenti gli spettatori.
Cosa sappiamo su John Wick 5
Il nodo principale resta narrativo: alla fine del Capitolo 4 Wick veniva dato per spacciato. Come (e perché) riportarlo in vita? Il regista Chad Stahelski giura che la trama di John Wick 5 non sarà la solita faida infinita con la Gran Tavola; anzi, promette un capitolo visivamente più ambizioso di tutti i precedenti, pronto a spingersi in location globali ancora inesplorate.
Al momento l’unico nome certo è Keanu Reeves. Ma all’orizzonte intravediamo: Laurence Fishburne, che ammicca a un ritorno nei panni del Re di Bowery; Ana de Armas, galvanizzata dallo spin‑off Ballerina, decisa a incrociare di nuovo la strada di Wick; e – chissà – altre vecchie conoscenze del franchise, pronte a brandire pistole con eleganza coreografica.
Per rivedere John Wick sul grande schermo bisognerà pazientare – la data d’uscita non è ancora fissata – ma una cosa è certa: Keanu tornerà solo se potrà uscire dalla scena sulle proprie gambe, non in braccio ai paramedici. E chi potrebbe biasimarlo?
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