Justin Timberlake e le prime dichiarazioni dopo l’arresto: “è stata una settimana difficile, so che a volte non è facile amarmi”
L'avvocato difensore di Justin Timberlake, Edward Burke Jr., ha confermato che il cantante dovrà comparire in tribunale
Justin Timberlake ha affrontato pubblicamente il suo recente arresto per guida in stato di ebbrezza, avvenuto negli Hamptons, con un’emozionante esibizione allo United Center di Chicago. Il cantante 43enne, impegnato nel suo Forget Tomorrow World Tour, si è rivolto ai fan venerdì sera, descrivendo la settimana come “dura” a seguito del suo arresto.
Justin Timberlake e il messaggio d’amore rivolto ai fan
Il cantante ha iniziato il suo discorso riconoscendo il supporto dei suoi fan, dicendo: “Siamo stati insieme attraverso alti e bassi, sinistre e diritti, e, uh, è stata una settimana difficile. Ma tu sei qui. Io sono qui… so che a volte sono difficile da amare, ma tu continui ad amarmi e io ti amo subito. Grazie mille.” Dopo queste parole, il pubblico gli ha riservato una standing ovation, durante la quale Timberlake è apparso visibilmente commosso, asciugandosi le lacrime prima di proseguire con la sua esibizione.
Secondo una dichiarazione del dipartimento di polizia di Sag Harbor, Justin Timberlake è stato fermato il 18 giugno 2024 alle 00:37, mentre guidava una BMW del 2025 su Madison Street. Gli agenti hanno notato che il cantante non si era fermato a un segnale di stop e non manteneva la propria corsia di marcia. Dopo un controllo, è stato stabilito che Timberlake stava guidando in stato di ebbrezza. Il cantante è stato trattenuto per il processo mattutino e successivamente rilasciato senza cauzione.
Durante il controllo, gli agenti hanno rilevato segni evidenti di intossicazione, tra cui occhi vitrei e odore di alcol. Justin Timberlake avrebbe anche rifiutato più volte di sottoporsi al test dell’etilometro e non è riuscito a superare i test di sobrietà sul campo.
L’avvocato difensore di Justin Timberlake, Edward Burke Jr., ha confermato che il cantante dovrà comparire in tribunale il 26 luglio per una udienza virtuale. Emily O’Neill, vicedirettrice dell’ufficio comunicazioni del procuratore distrettuale della contea di Suffolk, ha dichiarato che non verranno condivise foto segnaletiche a meno che non ci sia una condanna.