Justin Baldoni non si arrende: sono guai per Blake Lively
Justin Baldoni ha deciso di proseguire la battaglia legale contro Blake Lively, nonostante il rigetto della causa per diffamazione.
Justin Baldoni, attore e regista noto per il film It Ends With Us, non si arrende dopo che un giudice federale ha archiviato la sua causa per diffamazione da 400 milioni di dollari contro Blake Lively e suo marito, Ryan Reynolds. Lunedì 9 giugno, il giudice Lewis J. Liman ha respinto gran parte delle accuse avanzate da Baldoni, incluse quelle rivolte al New York Times, ma ha concesso al team legale dell’attore la possibilità di modificare e ripresentare alcune delle istanze contro Lively.
L’avvocato di Baldoni, Bryan Freedman, ha dichiarato a Variety che la sentenza non rappresenta affatto una sconfitta definitiva: “La prevedibile dichiarazione di vittoria della signora Lively e del suo team è falsa. La Corte ci ha invitato a riformulare quattro delle sette accuse, e così faremo, portando nuove prove e dettagli più precisi”.

La causa era nata in seguito a dichiarazioni di Lively, che aveva accusato Baldoni di molestie sessuali e comportamenti ritorsivi durante la produzione del film. Baldoni sostiene che tali affermazioni siano infondate e parte di una presunta campagna diffamatoria volta a distruggere la sua carriera. Freedman ha aggiunto: “La cosa più importante è che le affermazioni della signora Lively non sono più vere oggi di quanto lo fossero ieri. Con i fatti dalla nostra parte, siamo pronti ad andare avanti e attendiamo con fiducia la sua deposizione imminente”. Secondo quanto emerso, la giudice ha ritenuto che le dichiarazioni della Lively fossero protette legalmente, ma non ha chiuso completamente la porta alle rivendicazioni di Baldoni, che intende riformulare le accuse e portare avanti il caso.
Dall’altra parte, il team legale di Lively ha accolto con soddisfazione la decisione della Corte. “Questa causa da 400 milioni di dollari era una farsa fin dal primo giorno, e il tribunale se n’è accorto immediatamente”, hanno commentato gli avvocati dell’attrice. “Nessuna fanfaronata legale cambierà l’imbarazzante realtà che Baldoni ha subito una netta sconfitta. Il piano di citare in giudizio Blake Lively e la sua famiglia per annientarla è fallito in modo totale”.
La stessa Lively ha a sua volta avviato una causa contro Baldoni, accusandolo formalmente di molestie sessuali e ritorsioni legate alle sue denunce sulle condizioni di lavoro sul set di It Ends With Us. Il processo relativo alla sua denuncia è previsto per marzo 2026. Nel frattempo, l’interesse mediatico intorno al caso resta elevato, con ampio seguito online e tra il pubblico. Le implicazioni per la reputazione di entrambe le parti e per l’industria cinematografica si fanno sempre più rilevanti.