Jumanji, svelati i dettagli del mancato sequel con Robin Williams
A quasi 30 dall'uscita nelle sale di Jumanji, sono emersi i dettagli piuttosto folli del sequel mai realizzato.
Sebbene Jumanji: Benvenuti nella giungla e Jumanji: The Next Level abbiano riscosso un discreto successo, Jumanji – il film del 1995 con protagonista Robin Williams e una giovanissima Kirsten Dunst – rimane nel cuore di molti. A quasi 30 dall’uscita nelle sale di tutto il mondo Chris Van Allsburg, autore dell’omonimo libro per ragazzi, ha svelato durante la sua ospitata a SyFy Wire i dettagli piuttosto folli del sequel mai realizzato.
I dettagli della trama del mancato sequel di Jumanji
“Non so se ci fosse un solo scrittore coinvolto, ma [loro] decisero che dopo un evento accaduto in Normandia, il gioco aveva attraversato l’oceano ed era finito in un negozio di antiquariato in Normandia e restava lì per un certo periodo di tempo“, ha esordito l’autore di Jumanji. Ma come poteva il gioco arrivare dalla Normandia agli Stati Uniti? A quanto pare, il Presidente degli USA sarebbe stato in visita sul posto per celebrare la ricorrenza del D-Day: “E avrebbe promesso ai suoi figli di riportare un souvenir dal suo viaggio. E così, l’entourage del presidente si ferma in questo piccolo negozio di antiquariato in Normandia e il Presidente trova questo vecchio gioco da tavolo, Jumanji. Lo impacchetta e lo porta a Washington e poi ovviamente tutto il caos che il gioco può generare si verifica all’interno della Casa Bianca e delle sale del Congresso. Avevano delle cose pazzesche, penso che ci fosse un gorilla che si arrampicava sul Monumento a Washington in omaggio a King Kong“, concluso lo scrittore. Il sequel non si è più realizzato perché lo stesso Van Allsburg si dedicò a Zathura: un’avventura spaziale, che riprende esattamente da dove il libro di Jumanji si interrompe.