Josh Hartnett: “La mia carriera compromessa per via dello stalking”
Josh Hartnett non ha mai avuto un buon rapporto con Hollywood e una recente intervista spiega perché!
Josh Hartnett ha recentemente rivelato i motivi dietro la sua decisione di rifiutare i ruoli di Superman e Batman, condividendo le sue esperienze traumatiche legate a episodi di stalking. In un’intervista con il Guardian, l’attore ha spiegato che l’intensa attenzione del pubblico era diventata insostenibile. Incidenti spaventosi, come fan che si presentavano alla sua porta e un uomo armato che affermava di essere suo padre, hanno contribuito alla sua decisione di allontanarsi da Hollywood al culmine della sua carriera.
Josh Hartnett e la paura a Hollywood, un racconto di timidezza e passione
La pressione e la paura costanti hanno spinto Hartnett a rifiutare due volte il ruolo di Superman e a declinare l’offerta di interpretare Batman in Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, ruolo poi assegnato a Christian Bale. Hartnett ha dichiarato che non voleva che la sua vita fosse dominata dal suo lavoro e che temeva di perdere la propria identità e sicurezza personale in un’industria così esigente. Questo periodo difficile lo ha portato a rivalutare le sue priorità e a scegliere la propria salute mentale e benessere rispetto a opportunità di carriera molto allettanti.
Nonostante il rammarico per non aver collaborato con Nolan in passato, Hartnett ha avuto modo di lavorare con il famoso regista nel recente film Oppenheimer, in cui interpreta uno scienziato nucleare. Riflessione su questa esperienza, l’attore ha sottolineato l’importanza di lavorare con persone di cui ci si fida davvero e ha riconosciuto che, nonostante l’importanza della carriera, la priorità resta la propria vita personale e le relazioni autentiche.