Johnny Depp e la gravissima malattia della figlia Lily-Rose: “il periodo più brutto della mia vita, temevo potesse non farcela”

Tre settimane accanto a un letto. Johnny Depp pregava e basta.

Altro che Jack Sparrow. Nel 2007, sua figlia Lily-Rose – sette anni appena – finisce ricoverata a Londra. Un’infezione da E. coli. I reni che cedono. I medici evitare di fare promesse. Johnny Depp e Vanessa Paradis non si muovono dal letto. Dormire, parlare? Mai e poi mai. Aspettano, silenziosi, con un nodo in gola. Ogni ora, un salto nel vuoto. “Ho vissuto in ospedale per tre settimane”, ha detto l’attore in diverse occasioni. “Non sapevo se ce l’avrebbe fatta o no”.

Johnny Depp e quei giorni in ospedale che gli hanno cambiato la vita

Johnny Depp ha temuto di perdere la figlia per una grave malattia - Cinematographe.it

Non è un ricordo che tira fuori spesso, ma stavolta lo ha fatto davanti a un pubblico composto anche da genitori con figli malati. A loro ha voluto dedicare parole pesanti e vere. “Voi genitori siete fatti di un coraggio che ho visto con i miei occhi. E vi prometto che continuerò a combattere con voi, ogni volta che sarà necessario”.

Il legame di Johnny Depp con gli ospedali pediatrici non si è mai interrotto. Ha raccontato più volte di andare, anche fuori dai riflettori, al Great Ormond Street Hospital di Londra, vestito da Capitan Jack Sparrow. Un gesto semplice, ma pieno di senso. Proprio come lui, quando abbassa la maschera.

Non lo fa per farsi pubblicità, lo fa perché sa. Perché ci è passato. “I bambini sono forti, ma riuscire a far sorridere i genitori, anche solo per un attimo, è il vero miracolo”, ha detto una volta. “Loro mi fanno un regalo, non il contrario”.

Johnny Depp ha temuto di perdere la figlia per una grave malattia - Cinematographe.it

Depp ricorda anche la madre, Betty Sue Palmer, morta nel 2016. E ha ringraziato i medici che l’hanno seguita fino all’ultimo. “Erano instancabili, premurosi, pieni di umanità. Non li dimenticherò mai”.

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