John Lennon: 41 anni dall’uccisione di una leggenda

Quarantuno anni fa ci lasciava il leggendario John Lennon: ecco cosa successe la sera di quel maledetto 8 dicembre 1980.

L’8 dicembre 1980, esattamente 41 anni fa, moriva a New York una delle più grandi icone nella storia della musica, ovvero John Lennon. Oltre che compositore e cantante dei Beatles dal 1960 al 1970, è stato un fervente attivista politico e un paladino del pacifismo. Nel corso della sua breve vita, non si è fatto mancare anche qualche esperienza cinematografica: negli anni sessanta fu protagonista di diversi film insieme agli altri componenti dei Beatles, e in seguito, insieme alla sua Yoko Ono, realizzò diversi filmati di variata natura e un film, Up Your Legs Forever nel 1971.

La morte di John Lennon

John Lennon; cinematographe.it

Nonostante le sue idee politiche che crearono non pochi problemi a diversi potenti, John Lennon venne assassinato la sera dell’8 dicembre 1980 da Mark David Chapman, un suo grande fan. L’uomo si appostò davanti all’entrata della residenza di Lennon, il palazzo The Dakota in Central Park a Manhattan. Quando il musicista uscì di casa, Chapman gli strinse la mano e si fece firmare un autografo sulla copertina di Double Fantasy, l’ultimo album di John Lennon. Il loro incontro venne immortalato da una foto scattata dal fotografo Paul Goresh.

John Lennon insieme al suo assassino nella foto scattata dal fotografo Paul Goresh.

Chapman rimase in attesa sul posto per altre quattro ore. Alle 22.52, vedendo Lennon rientrare insieme alla moglie Yoko Ono, Chapman lo chiamò, rivolgendosi a lui con un “Ehi, Mr. Lennon!“. A quel punto, sparò cinque colpi di pistola. Quattro dei proiettili colpirono il cantate e uno di questi trapassò l’aorta. Prima di cadere al suolo, John Lennon mormorò le seguenti parole “Mi hanno sparato“. Trasportato d’urgenza al Roosevelt Hospital, fu dichiarato morto alle 23:15. Le stazioni radio locali diffusero subito la notizia della sua morte, mentre il primo annuncio televisivo venne dato dal telecronista sportivo Howard Cosell, sulla rete ABC durante una partita di football americano trasmessa in diretta su Monday Night Football. I suoi fan si riunirono nelle successive ore nei pressi sia del Roosevelt Hospital che della sua residenza.

Mark David Chapman nel corso degli anni

Mark David Chapman, al momento dell’omicidio aveva con sé una copia de Il giovane Holden. Dopo aver sparato, rimase impassibile sulla scena del crimine, tirò fuori la sua copia del libro e si mise a leggere fino all’arrivo della polizia. Il custode del Dakota Building, Mr. Perdomo, gridò a Chapman “Lo sai che cosa hai fatto?“, al che Chapman rispose con lucida freddezza “Sì, ho appena sparato a John Lennon“. L’uomo venne arrestato e condannato in seguito ad una pena compresa fra vent’anni e l’ergastolo. Il corpo di John Lennon fu cremato al Ferncliff Cemetery di Hartsdale (New York), due giorni dopo il decesso. Le sue ceneri furono consegnate alla moglie Yoko.