John Leguizamo contro la scelta di Dean Cain di unirsi all’ICE

L'attore John Leguizamo si scaglia contro la scelta di Dean Cain, ex Superman della tv, di unirsi all'ICE, controversa agenzia di controllo sull'immigrazione

John Leguizamo, noto per le sue interpretazioni in Carlito’s Way, Moulin Rouge! e Super Mario Bros., oltre che per essere la voce originale del bradipo Sid nei film de L’era glaciale, è da sempre uno strenuo sostenitore di numerose cause civili e sociali. L’attore colombiano, per esempio, si è sempre posto come una delle maggiori voci nei riguardi della rappresentazione della comunità latina a Hollywood e negli ultimi anni ha aspramente criticato l’operato dell’attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sposando un’ideologia liberal e progressista.

John Leguizamo si scaglia contro la scelta di Dean Cain, ex Superman della tv, di unirsi all’ICE: “Che razza di idiota”

John Leguizamo Dean Cain Cinematographe.it

Attraverso un video postato sulla sua pagina Instagram, John Leguizamo si è ora scagliato nei confronti dell’attore Dean Cain e della sua decisione di unirsi all’ICE, ovvero lo United States Immigration and Customs Enforcement. L’ICE è un’agenzia federale, parte del Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti d’America, che si occupa del controllo della sicurezza delle frontiere e dell’immigrazione. Recentemente, quest’agenzia è diventata particolarmente controversa, dato che, dopo un aumento del budget deciso dall’amministrazione Trump, da 8 miliardi di dollari all’anno a 28 miliardi, l’ICE è di fatto diventata una specie di forza paramilitare (questione che è stata affrontata anche negli ultimi episodi della sitcom animata South Park).

Che razza di perdente si arruola per diventare un agente dell’ICE?” ha commentato John Leguizamo, definendo Dean Cain un idiota. Cain, meglio noto al grande pubblico per la serie tv Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman, in cui interpretava l’iconico supereroe, è stato aspramente criticato per i suoi attacchi verso il Superman di James Gunn. Cain ha infatti definito questa nuova versione di Superman troppo woke, attaccando la scelta di Gunn di concentrarsi in particolar modo sulla condizione di immigrato del leggendario supereroe (un aspetto del personaggio, questo, presente fin dagli inizi, da quando è stato creato da Jerry Siegel e Joe Shuster, figli di immigrati ebrei).

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Fonte: Variety