JK Rowling attacca Emma Watson: “Ignorante e privilegiata”
La distanza tra le due era nata quando Rowling aveva iniziato a condividere opinioni considerate transfobiche da molti
La frattura tra JK Rowling ed Emma Watson, iniziata nel 2020, torna oggi al centro del dibattito pubblico con toni più duri che mai. L’autrice di Harry Potter ha pubblicato un lungo post su X in cui attacca direttamente l’attrice, definendola “così poco esperta della vita reale da ignorare quanto sia ignorante”. Rowling sostiene inoltre di aver ricevuto da Watson, anni fa, un biglietto scritto a mano che esprimeva solidarietà per le minacce e gli attacchi subiti dopo le sue dichiarazioni sulla comunità transgender, e accusa l’attrice di ipocrisia per averla pubblicamente criticata nello stesso periodo.

La distanza tra le due era nata quando Rowling aveva iniziato a condividere opinioni considerate transfobiche da molti, tra cui proprio Watson e altri protagonisti della saga come Daniel Radcliffe. All’epoca l’attrice aveva dichiarato: “Le persone trans sono chi dicono di essere e meritano di vivere la loro vita senza essere costantemente messe in discussione o sentirsi dire che non sono chi dicono di essere”.
Rowling ha precisato di riconoscere il diritto di Watson e Radcliffe di avere opinioni diverse dalle sue, ma ha contestato il ruolo di “portavoce de facto” che, a suo dire, i due attori continuano ad assumere anni dopo la fine dei film. Ha poi raccontato di non aver mai voluto commentare pubblicamente Watson per evitare che diventasse bersaglio di attacchi, ma di aver cambiato idea dopo l’intervista rilasciata dall’attrice nel podcast On Purpose With Jay Shetty.

Nell’intervista, Watson aveva parlato con toni concilianti, dicendo di poter ancora apprezzare la propria esperienza con Rowling, pur non condividendone le opinioni. Per la scrittrice, però, queste parole hanno avuto l’effetto opposto. Nel suo post, ha messo in evidenza le differenze tra la propria esperienza di vita e quella di Watson, sottolineando i privilegi dell’attrice cresciuta nella ricchezza e nella fama. Ha citato esempi concreti legati alla sicurezza delle donne, ai servizi pubblici e alle difficoltà sociali, per sostenere che Watson non possa comprendere certe realtà.
La polemica si è rapidamente diffusa online, alimentata dalla lunga storia comune delle due e dal peso mediatico di ogni loro dichiarazione. A distanza di anni, la saga che le ha unite continua a fare notizia, ma questa volta non c’è magia che tenga: solo opinioni inconciliabili e rancori mai sopiti.