Jennifer Lawrence su quanto avviene in Palestina: “Un genocidio”
Jennifer Lawrence parla delle sue preoccupazioni in merito al genocidio e all'apartheid del popolo palestinese
Sono sempre di più le celebrità del mondo del cinema e dello spettacolo che si stanno schierando a gran voce contro gli orribili crimini contro l’umanità che Israele sta perpetrando a Gaza nei confronti del popolo palestinese. Esemplare è il caso della lettera aperta di Film Workers for Palestine, la quale conta al momento più di 8000 firmatari, che chiede all’industria cinematografica di tagliare i rapporti con le aziende israeliane implicate nel genocidio e nell’apartheid del popolo palestinese. A questa miriade di voci schierate a favore della Palestina, si aggiunge ora anche quella di Jennifer Lawrence.
Jennifer Lawrence parla delle sue preoccupazioni in merito a quanto sta accadendo in Palestina: “Questo è un genocidio”

Jennifer Lawrence ha parlato di quanto sta accadendo in Palestina durante una conferenza stampa tenuta presso il San Sebastian Film Festival, dove l’attrice stava presentando al pubblico spagnolo Die My Love, l’ultimo film scritto e diretto da Lynne Ramsay, presentato in concorso alla 78esima edizione del Festival di Cannes, che vede per protagonisti Robert Pattinson e la stessa Lawrence. Quest’ultima, durante la conferenza stampa tenutasi questo venerdì, ha ricevuto numerose domande da parte dei giornalisti riguardanti quanto sta avvenendo in Palestina.
Nonostante i moderatori del festival avessero cercato di dare un freno a questo tipo di domande, Jennifer Lawrence è riuscita a prendere la parola e a esprimere la sua opinione in merito. “Sono terrorizzata e tutto ciò è mortificante. Quello che sta accadendo non è nient’altro che un genocidio e questa cosa è inaccettabile. Sono preoccupata per i miei bambini, per tutti i nostri bambini” ha dichiarato l’attrice.
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