Jennifer Lawrence confessa l’ansia dei mesi prima dell’uscita di un film: «La gente non si rende conto»

Jennifer Lawrence ha aperto il suo cuore, rivelando che i mesi che precedono l’uscita.

Jennifer Lawrence ha aperto il suo cuore, rivelando che i mesi che precedono l’uscita di un film sono per lei un vero e proprio momento di tensione emotiva. In un’intervista a V Magazine, l’attrice ha parlato senza filtri della sua ansia, che non si placa nemmeno quando ama profondamente il progetto a cui ha lavorato.

“La gente potrebbe non capirlo”, ha detto Lawrence, riferendosi al suo timore più grande: che il pubblico non colga ciò che lei intendeva esprimere con il film. Secondo lei, è un paradosso doloroso: “Lavori sodo, ami quello che fai, ma poi rilasci il film… e a volte il mondo ti risponde: ‘Buh! Ti odiamo!’”

Il peso emotivo del lancio di un film

jennifer lawrence

Lawrence ha ammesso che, nonostante la sua esperienza e il suo successo, non riesce a evitare quei momenti in cui il nervosismo prende il sopravvento. Racconta che leggere una sceneggiatura, incontrare il regista, girare il film – tutto è avvolto da un’ombra che torna nel momento in cui il film è pronto per il pubblico: “È davvero terribile,” ha confessato.

Anche il marito di Jennifer ha vissuto questa dinamica: quando lei gli ha parlato delle sue preoccupazioni, lui l’ha confortata dicendo che il film è “incredibile”. Ma per lei non è solo una questione di qualità percepita: “Lo so, ma non importa. Le persone potrebbero non capirlo”, ha risposto, riflettendo sul divario tra la sua visione artistica e come il pubblico potrebbe interpretarla.

Un momento di paura e vulnerabilità

Definendoli “mesi davvero spaventosi”, Lawrence ha reso pubblica una delle parti più fragili del suo lavoro da attrice: non è solo la recitazione o la produzione, ma l’incertezza di come il pubblico reagirà, il timore che il suo impegno emotivo venga frainteso o respinto.

Questo tema emerge proprio mentre promuove il suo nuovo film Die, My Love, diretto da Lynne Ramsay, in cui interpreta una giovane madre a cui accadono cose drammatiche. La sua vulnerabilità non è solo sullo schermo, dunque: è reale, ed è parte di quello che rende la sua carriera così potente.