Jannik Sinner e la risposta che ha spiazzato i fan: “per un film sulla mia vita sceglierei Will Smith”

Anche in Arabia il tennista altoatesino non perde la sua ironia.

Jannik Sinner non smette di sorprendere, nemmeno fuori dal campo. Alla domanda su chi vorrebbe a interpretarlo in un ipotetico film di Hollywood, l’azzurro ha spiazzato tutti: Will Smith. Perché no, diverso ma bello”. Al Six Kings Slam di Riad, dove l’atmosfera era già distesa, la battuta di Sinner ha fatto scoppiare a ridere pure i produttori presenti.

Jannik Sinner interpretato da Will Smith? La boutade regala risate al web

Il video dell’intervista, diffuso sui social di Turki Alalshikh, il ministro saudita che muove i fili di ogni evento sportivo di peso nel Paese, è diventato virale in poche ore. La calma glaciale di Sinner, il suo accento altoatesino e quella scelta spiazzante — un attore afroamericano per interpretare un campione bianco dai capelli rossi — hanno scatenato una valanga di reazioni ironiche. Ma la parte migliore doveva ancora arrivare.

Dall’altra parte dell’oceano, Will Smith non ci ha pensato due volte. Su Instagram ha pubblicato una storia con un fotomontaggio irresistibile: il suo volto incollato su quello di Sinner durante il trionfo a Wimbledon, capelli rossi compresi. “Ci sto!”, ha scritto nella didascalia, taggando il tennista. In pochi minuti l’immagine è rimbalzata ovunque, trasformando quella battuta in un piccolo fenomeno di costume.

Per un film sulla sua vita Jannik Sinner sceglierebbe Will Smith - Cinematographe.it

La risposta ha scatenato un’ondata di ironia collettiva, tra meme e post virali che immaginano Will Smith in versione altoatesina. L’idea, paradossalmente, avrebbe anche un filo logico: l’attore americano ha già interpretato il mondo del tennis sul grande schermo, vincendo l’Oscar nel 2022 per il ruolo di Richard Williams, padre e allenatore delle sorelle Venus e Serena, nel film King Richard – Una famiglia vincente.

Sinner ha sorriso, come fa sempre quando le domande escono dal copione. In superficie poteva sembrare una boutade, in realtà era un modo per ribadire che la leggerezza è la sua forza.

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