James Norton: “un monastero zen mi ha salvato dal dolore per l’addio a Imogen Poots”

In passato, parlando della sua relazione con Poots, Norton aveva definito la distanza e i sacrifici come parte di un amore che valeva la pena vivere.

Da Giulia Mammone - 4 Luglio 2025 10:30

James Norton parlato apertamente del difficile momento vissuto dopo la fine della sua relazione con l’attrice Imogen Poots. In un’intervista rilasciata durante il Festival di Glastonbury, Norton ha raccontato come la separazione lo abbia segnato profondamente, tanto da spingerlo a cercare rifugio in un monastero zen.

In passato, parlando della sua relazione con Poots, James Norton aveva definito la distanza e i sacrifici come parte dell’amore

La relazione tra James Norton, 39 anni, e Poots, 36, era iniziata nel 2018 ed è durata fino al 2023. I due, nonostante gli impegni e la distanza geografica, sembravano intenzionati a costruire un futuro insieme. Norton ha rivelato di aver pensato al matrimonio e di desiderare una famiglia, arrivando persino a scegliere i nomi dei figli con la sua ex compagna. La fine improvvisa del rapporto ha cambiato radicalmente le sue prospettive personali.

«Volevo avere figli, sposarmi e tutto il resto, invece la mia vita è finita sottosopra cambiando totalmente direzione», ha dichiarato l’attore James Norton. In cerca di pace e chiarezza, ha trascorso del tempo presso il Plum Village, una comunità buddhista zen nel sud della Francia, che ha descritto come “il posto migliore del mondo”. L’esperienza gli ha permesso di rielaborare il dolore e iniziare un percorso di trasformazione interiore.

James Norton, attualmente tra i nomi più citati come possibile prossimo interprete di James Bond, ha continuato a lavorare a progetti di rilievo. Prossimamente sarà tra i protagonisti della seconda stagione di House of the Dragon e interpreterà un ruolo centrale nella nuova serie storica King and Conqueror, come annunciato al festival Series Mania di Lille.

Nel corso dell’ultimo anno e mezzo, l’attore James Norton ha anche fondato una sua casa di produzione, dimostrando una volontà di costruire nuovi orizzonti sia sul piano personale che professionale. Pur evitando di entrare nei dettagli della rottura, ha affermato al Sunday Times di non portare rancore, sottolineando che “su alcune scelte non hai il controllo”.