James McAvoy aggredito in un bar di Toronto: “Ha reagito con ironia”

Un episodio inatteso ha scosso il Toronto International Film Festival: secondo quanto riportato da People, James McAvoy sarebbe stato aggredito nella notte di lunedì mentre si trovava al Charlotte’s Room, uno dei locali più frequentati della città. L’attore scozzese, celebre per film come Split e X-Men, era a Toronto per presentare il suo debutto alla regia, California Schemin’. Poco prima di mezzanotte, un uomo – visibilmente ubriaco – lo avrebbe colpito all’improvviso. Stando alle ricostruzioni, McAvoy stava parlando con i produttori del film e dava le spalle all’aggressore, che stava già per essere accompagnato fuori dal locale dal personale.

Una fonte vicina all’attore ha spiegato: “James stava semplicemente organizzando un incontro informale con la sua squadra. L’uomo aveva bevuto troppo e, senza alcun motivo, lo ha colpito. Per fortuna non è successo nulla di grave”. James McAvoy, infatti, non solo non ha riportato ferite, ma avrebbe reagito con grande calma, cercando di smorzare la tensione prima che altre persone intervenissero per allontanare l’uomo. Secondo chi era presente, l’attore è rimasto al bar e avrebbe addirittura riso dell’accaduto, trasformando l’episodio in un aneddoto piuttosto che in un dramma.

Il motivo della presenza di James McAvoy al TIFF resta però ben più luminoso dell’incidente. Con California Schemin’, l’attore firma la sua prima regia, raccontando la storia vera di Gavin Bain e Billy Boyd, due giovani di Dundee che nei primi anni Duemila tentarono di sfondare nel mondo della musica fingendosi un duo rap americano, i Silibil N’ Brains. Rifiutati dall’industria londinese per via del loro accento scozzese, i due si reinventarono come improbabili “bad boys” della West Coast, prendendo in giro un sistema che non voleva dar loro spazio.

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