The Batman 2 per James Gunn è ancora “abbozzato”

L'attuale co-CEO dei DC Studios sembra aver demolito ogni teoria in merito al nuovo film di Matt Reeves.

James Gunn è un personaggio molto eclettico del mondo cinematografico e seriale: parliamo di un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e musicista americano che, nel corso del tempo, ha avuto una carriera sfavillante. Dopo il suo impegno in alcuni progetti di serie B (prevalentemente con la Troma), l’autore è stato lanciato nel mondo supereroistico mainstream grazie a Kevin Feige che, nel 2013, lo ha fortemente voluto per la realizzazione di Guardiani della Galassia.

Da quel momento in poi, è nato un amore profondo tra la Disney e il cineasta che, nonostante il licenziamento provvisorio di qualche anno dopo, si è poi ricomposto portando poi al lancio di Guardiani della Galassia Vol. 3. Ora, dopo quest’esperienza con la Casa delle Idee, il film-maker si sta dedicando ai DC Studios, essendo diventato, da qualche mese, il nuovo co-CEO della company insieme a Peter Safran.

James Gunn è diventato co-CEO di DC Studios insieme a Peter Safran

James Gunn - Cinematographe

Ebbene, proprio James Gunn, che ha iniziato con DC lavorando al suo Suicide Squad, sta ovviamente pianificando tutto il nuovo corso del DC Universe che inizierà precisamente nel 2025 con l’avvento di Superman: Legacy. Detto questo, nonostante non faccia parte effettivamente dell’universo canonico di riferimento, anche The Batman 2 è parte integrante del mondo dei supereroi Warner e, proprio a tal proposito, il cineasta, come riportato da Heroic Hollywood, ha voluto precisare un dettaglio assolutamente non trascurabile sul film.

Nonostante da qualche tempo stanno arrivando parecchi rumor riguardanti la possibilità di alcuni specifici antagonisti all’interno di The Batman 2, il cineasta ha invece spiegato che si tratta di invenzioni, forse spiegando, sottilmente, che la produzione della pellicola è talmente tanto a rilento che tali dettagli non possono essere ancora arrivati. Effettivamente, tenendo conto che negli ultimi mesi ci sono stati gli scioperi di attori e sceneggiatori ad Hollywood, il lavoro dietro il cinecomic è rallentato tantissimo con il conseguente ritardo della produzione.