James Gunn rassicura i fan: “Superman non è un film confusionario”
Il regista difende la sua visione e dice la sua sul numero di personaggi presenti nel nuovo film di Superman
Con l’uscita di Superman sempre più vicina, James Gunn ha deciso di affrontare una delle domande che aleggiavano da tempo tra i fan (e anche tra qualche scettico): con tutti quei personaggi, non sarà un po’ troppo complicato da seguire?
In effetti, il nuovo film dedicato all’Uomo d’Acciaio promette di essere un reboot ambizioso, ma non si tratta della classica storia delle origini. No, stavolta ci troviamo in un mondo in cui i supereroi esistono già, il che spalanca le porte a un cast ricco e variegato: David Corenswet nei panni di Superman, Rachel Brosnahan in quelli di Lois Lane, Nicholas Hoult come Lex Luthor… e poi Hawkgirl, Mister Terrific, Metamorpho, Guy Gardner e persino Jimmy Olsen. Un bel gruppo, insomma.
Eppure, Gunn non è affatto preoccupato. In un’intervista a Esquire Philippines, il regista – nonché attuale deus ex machina dei DC Studios – ha risposto senza esitazioni: “No, non sono affatto preoccupato. Ho già mostrato il film a parecchie persone e nessuno si è confuso. So per certo che funziona.”

La chiave, secondo lui, sta nel modo in cui i personaggi sono inseriti nella narrazione. Superman resta assolutamente al centro della storia, mentre gli altri sono, per usare le sue parole, “colleghi e amici”. Un po’ come accade in qualsiasi altro film con un protagonista ben definito e una schiera di comprimari che lo accompagnano. Solo che, stavolta, alcuni indossano mantelli o hanno poteri sovrumani. “Solo perché hanno superpoteri o medaglie cucite sul petto non significa che non possano essere personaggi secondari come in qualsiasi altro film.”
Per rafforzare il concetto, Gunn ha tirato fuori un paragone curioso ma efficace: Oppenheimer. Il film di Christopher Nolan, campione di incassi e premi, “ha il triplo dei ruoli parlati rispetto al nostro”, ha spiegato Gunn. Eppure nessuno si è lamentato della complessità del cast. Il messaggio è chiaro: il nuovo Superman sarà ricco, ma non caotico. E, soprattutto, non c’è bisogno di essere laureati in fumettologia per goderselo.
Serve conoscere l’universo DC per capire il film?
Spoiler: no. Gunn è stato categorico anche su questo punto. Non servirà alcuna conoscenza pregressa del complicato (e a volte confuso) universo DC per seguire la trama. L’idea è quella di creare un punto di partenza accessibile, per vecchi fan e nuovi arrivati. Con Superman, insomma, James Gunn vuole aprire un nuovo capitolo, e lo fa con la sicurezza di chi sa cosa sta costruendo: un film che rispetta l’eredità dell’eroe, ma che guarda avanti, senza dimenticare il pubblico generalista. E, per una volta, possiamo tirare un sospiro di sollievo: non servirà aver visto 18 film precedenti per sapere cosa sta succedendo.
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