James Gunn: al via la petizione per la sua riassunzione

Sono già più di 30.000 i firmatari della petizione che vuole la riassunzione di James Gunn come regista di Guardiani della Galassia Vol. 3

I fan non hanno mandato giù il licenziamento di James Gunn dall’Universo Cinematografico Marvel

All’inizio di questo weekend, l’Universo Marvel ha subito una grande perdita. Il regista James Gunn, che è stato lanciato sulla rampa di pre-produzione per Guardiani della Galassia Vol. 3, è stato rapidamente licenziato dal progetto dopo che sono riaffiorati dei tweet di quasi dieci anni fa. La decisione dei piani alti della Disney è stata accolta in maniera eterogenea dal pubblico, con molti che definiscono i vecchi tweet completamente disgustosi e inquietanti. La maggioranza, però, sostiene che le battute, che si riferivano alla pedofilia e allo stupro, erano fatte da un James Gunn molto diverso da quello di adesso. Negli ultimi anni il regista ha usato la sua posizione di influenza per lottare per l’uguaglianza sociale, ma dopo gli eventi di questa settimana alcuni si stanno chiedendo se meriti questa posizione, dopo tutto.

Non è una sorpresa che i fan della serie cinematografica vengano in suo aiuto, unendosi all’attore Dave Bautista nella difesa del regista / sceneggiatore. Inoltre, una petizione istituita ieri intitolata “RE-HIRE JAMES GUNN”, “Ri-assumete James Gunn” ha collezionato oltre 30.000 firme al momento della stesura di questo articolo.

Gunn aveva una visione e gestione dei Guardiani che nessun regista o creativo potrebbe eguagliare, rendendo la sua sostituzione molto difficile. In molti hanno chiesto il coinvolgimento di Taika Waititi, regista di Thor: Ragnarok, dato la sue capacità di scrittura decisamente più comica rispetto al resto dell’Universo Marvel. Inoltre, Gunn sarebbe stato responsabile per l’espansione e la supervisione dell’angolo cosmico della MCU in seguito al threequel, un piano che ovviamente cambierà in modo significativo. Anche se è improbabile che la petizione farà cambiare idea a Disney.

Se volete unirvi ai firmatari, seguite questo link: