Italia Campione d’Europa, Lino Banfi e quel sms a Mancini: “Caro ‘raghezzo’, mi hai fatto piangere”

Lino Banfi, come tanti italiani, non ha trattenuto le lacrime di fronte alla vittoria dell'Italia ad Euro 2020. Ecco cosa ha scritto al mister Roberto Mancini!

L’Italia è Campione d’Europa. L’11 luglio 2021 è una data che difficilmente dimenticheremo e che è entrata di diritto nella storia del calcio italiano. L’artefice del grande trionfo azzurro in quel di Wembley contro la favoritissima Inghilterra è sicuramente mister Roberto Mancini che, dopo aver sollevato la coppa e festeggiato con i “suoi” calciatori, ha ricevuto i complimenti di un noto collega. Ecco chi!

Italia; cinematographe.it

Il collega in questione è Lino Banfi, celebre per aver interpretato il mister Oronzo Canà ne L’allenatore del pallone. L’attore pugliese ha raccontato con emozione ad Adnkronos di aver visto la partita dell’Italia a casa con la moglie e il figlio e di essersi commosso quando ha visto Roberto Mancini piangere di gioia per la conquista dell’Europeo:

Dopo la vittoria dell’Italia agli Europei di Calcio, ”al Mister” ho scritto: ‘Quando ti ho visto commuovere caro ‘raghezzo… figlio’ ci sono ‘cascheto‘ anche io e mi sono messo a piangere. Lui alle 2.33 mi ha risposto: ‘Grazie Lino, è dedicato anche a te. Un abbraccio grande grande da tutti’, con due cuori azzurri. E io che credevo che i cuori fossero solo di color rosso! Una cosa che mi ha riempito di gioia, ma non mi hanno fatto dormire sti ‘disgrazieti’.

Sulla gioia degli italiani e sugli assembramenti di ieri nelle piazze delle principali città italiane per festeggiare la vittoria degli azzurri, Lino Banfi ha dichiarato:

Era prevedibile, perdoniamoci l’uno con l’altro e portiamoci questo trofeo a casa. Cinquantatré anni fa quando prendemmo l’altro trofeo era proprio il periodo in cui passavo dall’avanspettacolo al cabaret, dall’Ambra Jovinelli al Puff di Lando Fiorini, che fu poi la mia svolta. Era la prima volta che parlavo pugliese, allora cercavo di parlare italiano a teatro. Fu lì che dissi per la prima volta : ‘Porca puttena’, a distanza di 53 anni questa frase è servita.