Il sol dell’avvenire: Nanni Moretti e quella supplica “in ginocchio” al produttore Procacci

Il lungometraggio è in concorso a Cannes 2023 insieme ad altri due film italiani ovvero La Chimera di Alice Rohrwacher e Rapito di Marco Bellocchio.

Il sol dell’avvenire è il recente lungometraggio diretto da Nanni Moretti (Palombella rossa, La stanza del figlio), un progetto decisamente molto sentito dal film-maker trentino ma romano d’adozione. Attualmente la pellicola è in concorso al Festival di Cannes 2023 (che termina ufficialmente domani, 27 maggio 2023) condividendo la sfida con altri due progetti nostrani in particolare La Chimera di Alice Rohrwacher e Rapito di Marco Bellocchio. Un lungometraggio che, nonostante sia stato accolto molto bene dalla stampa in loco, ha comunque avuto una forte risonanza nel nostro paese, tenendo conto quanto vale la filosofia e lo stile di Moretti per il nostro cinema. Vi avvisiamo che stiamo per fare uno SPOILER sul finale del film quindi, se non lo avete ancora visto, vi sconsigliamo di proseguire.

Il sol dell’avvenire è arrivato nelle sale italiane il 20 aprile con la distribuzione di 01 Distribution

Il sol dell'Avvenire - Cinematographe

Ebbene, in questi giorni in Costa Azzurra, Nanni Moretti ha sciorinato su più livelli Il sol dell’avvenire, come riporta Il Fatto Quotidiano. Dapprima ha raccontato come mai alcuni attori non erano presenti proprio lì sulla Croisette, ma si è anche lasciato andare, narrando a fondo un vero e proprio dietro le quinte dietro la realizzazione del finale della pellicola. In particolare, nella sequenza conclusiva della realizzazione, Moretti aveva previsto una parata sui Fori Imperiali, con alcuni attori del film. Finito di girare, il regista ha chiesto nuovamente al produttore, Domenico Procacci, di tornare sul set, perché aveva pensato di aggiungere anche il resto degli attori della realizzazione. Dopo quel momento, il cineasta ha un’altra intuizione: inserire anche gli altri attori dei sui film, richiama Procacci e lui nuovamente acconsente. Ma quando il tutto sembrava concluso, ecco che l’artista si è trovato costretto a supplicare il produttore perché si era dimenticato di Giulia Lazzarini, di conseguenza sono dovuti tornare di nuovo lì a dirigere la scena.

Vi ricordiamo che Il sol dell’avvenire, prodotto da Sacher Film, Fandango, Rai Cinema e Le Pacte, è arrivato nelle sale italiane il 20 aprile 2023 con la distribuzione ad opera di 01 Distribution.

Leggi anche Il Sol dell’Avvenire: il trailer del film di Moretti è in equilibrio tra commedia e filosofia [VIDEO]