Il mandolino del capitano Corelli, il retroscena su Nicolas Cage: “Era in un periodo davvero orrendo”

Durante le riprese de Il mandolino del capitano Corelli, Nicolas Cage ha attraversato uno dei momenti più bui della sua vita privata.

Nicolas Cage lo ha definito forse il film più sottovalutato della sua carriera. Di sicuro, Il mandolino del capitano Corelli – film del 2001 diretto da John Madden, ambientato dal 1941 al 1953 a Cefalonia e tratto dall’omonimo romanzo di Louis de Bernières – è tra i film più amati dai fan dell’attore. A più di vent’anni dall’uscita nelle sale di tutto il mondo, è emerso un retroscena inaspettato sulla lavorazione del lungometraggio: Nicolas Cage, proprio in quel periodo, ha attraversato uno dei momenti più bui della sua vita privata!

Nicolas Cage e il suo pessimo stato emotivo sul set de Il mandolino del capitano Corelli

Nicolas Cage; cinematographe.it

Durante le riprese de Il mandolino del capitano Corelli, Nicolas Cage era in un pessimo stato emotivo. Tutta colpa del divorzio con l’ex-moglie Patricia Arquette. A rivelarlo è stato Louis de Bernières durante l’Henley Literary Festival. “Nic Cage stava attraversando un periodo davvero orrendo. Ero totalmente comprensivo al riguardo, ma doveva tornare in California ogni volta, con pessime ripercussioni sul suo stato d’animo. Non voleva che qualcuno lo disturbasse“, ha dichiarato lo scrittore.

Di tutt’altra pasta, invece, Penélope Cruz e il resto del cast, soprattutto gli attori italiani. “Non ho parole per descrivere la dolcezza di Penélope Cruz. Ogni suo gesto appariva naturale, era genuinamente felice di sedersi con te in un bar per raccontare qualche sciocchezza. Senza contare gli attori italiani, che interpretando i soldati seguivano tutti gli stereotipi. È stato fantastico: giocavano a calcio, iniziavano nuove relazioni, cucinavano pasti abbondanti… si ubriacavano, in alcuni casi“, ha raccontato sempre de Bernières.