Il grande dittatore: il discorso finale recitato da Drusilla Foer ai David 2022

Durante la serata di premiazione dei David di Donatello, Drusilla Foer ha ammaliato ancora una volta il pubblico con un suo prezioso e attuale monologo, questa volta citando Chaplin

Ieri sera si sono tenute le premiazioni dei David di Donatello, i “premi Oscar” italiani che, ogni anno, celebrano i migliori film nostrani. Conduttori della 67esima edizione Carlo Conti e Drusilla Foer, già amata dal pubblico sul palco di Sanremo e riconfermata come uno dei volti televisivi del 2022. Dopo al suo prezioso e impeccabile monologo sul palco dell’Ariston dedicato all’unicità, la conduttrice ieri sera si è lasciata trasportare in un sentito omaggio al genio di Charlie Chaplin.

Per il suo intervento finale ai David di Donatello 2022 Drusilla Foer ha scelto di regalare al pubblico la sua interpretazione del celebre monologo di Chaplin ne Il grande dittatore (1940), brillante satira al nazismo e alla dittatura di Hitler (nel film storpiato in Adenoid Hynkel).
Questa non è stata la prima volta che Foer – alter ego di Gianluca Gori – recita sul palco il monologo tratto dal film. Sfortunatamente, sul web non si trova ancora il video di ieri sera, ma vi lasciamo quello girato in occasione del Mantova Pride Festival.

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La serata di ieri ha visto trionfare il nuovo film di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio, che si è portato a casa 4 premi: miglior film, miglior regia, miglior fotografia (ex equo con Freaks Out) e il premio David Giovani. Sul palco Sorrentino ha voluto dedicare il premio “a tutti i napoletani” e, in particolare, al suo maestro Antonio Capuano. Grandi riconoscimenti anche per Ennio di Giuseppe Tornatore e per Freaks Out, il dark fantasy di Gabriele Mainetti.