Il caso Titan e quel dettaglio inquietante: la moglie del pilota del sottomarino disperso discende da due vittime del Titanic

Wendy Rush è infatti pronipote di Isidor Straus e di sua moglie Ida.

Il Titan è oramai sulla bocca tutti da qualche giorno, una tragedia annunciata che purtroppo si è conclusa nel modo peggiore possibile, ma andiamo con ordine. Domenica scorsa, in particolare, un sommergibile facente parte della flotta di OceanGate (che organizza costosissimi viaggi privati per vedere più da vicino il famoso relitto della nave, inabissata il 15 aprile 1912) è scomparso dai radar e subito si è pensato al peggio, riflettendo sul fatto che i passeggeri avevano solo alcuni giorni di sopravvivenza in base a quanto ossigeno potevano effettivamente sfruttare in quel momento. In questi giorni di ricerche sono rimbalzate diverse notizie, tra chi ha sottolineato fin da subito che non erano delle spedizioni sicure e con anche diversi giornali che hanno riportato le parole del famoso regista James Cameron, regista di Titanic ed esperto esploratore di oceani e profondità che tempo fa aveva messo in evidenza le problematiche di un viaggio sottomarino simile.

Il Titan è scomparso domenica 18 giugno 2023

Titan - Cinematographe

Purtroppo è arrivata la conferma che effettivamente tutto l’equipaggio è deceduto, con il Titan che a quanto pare è imploso visto che sono iniziati a riaffiorare alcuni frammenti del sommergibile. Tra le vittime ci sono l’amministratore delegato di OceanGate che ha guidato e pilotato la stessa spedizione, Stockton Rush, il miliardario britannico Hamish Harding, l’esperto del Titanic Paul-Henri Nargeolet, l’uomo d’affari Shahzada Dawood e suo figlio di 19 anni Suleman. In tutto questo, come riporta Fanpage.it, l’incidente assume tratti ancora più inquietanti se si pensa che la moglie di Rush, Wendy Rush, è discendente di due vittime dell’incidente del Titanic, pronipote di Isidor Straus e sua moglie Ida tra le 1518 accertate del naufragio del 1912.

Isidor Straus, nato nel 1845 e morto a 67 anni, era un magnate della vendita a dettaglio comproprietario dei grandi magazzini Macy’s. Con la moglie Ida erano tra i passeggeri di prima classe più ricchi a bordo del transatlantico. Secondo una ricostruzione in base a dei testimoni dell’epoca, sembra che Isidor si rifiutò di salire su una scialuppa mentre alcune donne e bambini erano a bordo del transatlantico e ovviamente la moglie è rimasta con il marito. I due rimasero abbracciati mentre il Titanic si inabissava e ciò potrebbe essere stato citato all’interno del film di Cameron con una scena dove vengono mostrati una coppia di anziani abbracciati a letto mentre l’acqua invade la loro cabina.

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Fonte: Fanpage.it