Ian McKellen non è d’accordo “sul fatto che solo i gay possano interpretare ruoli gay. È recitazione”

Ian McKellen è noto al grande pubblico per i ruoli di Gandalf nella trilogia de Il Signore degli Anelli e di Magneto nella saga degli X-Men.

Ian McKellen ha espresso la sua opinione in merito ad un dibattito che va avanti da anni nell’industria del cinema

Sir Ian McKellen è uno dei più grandi attori viventi del cinema, entrato nella storia grazie a ruoli iconici. Gay dichiarato da sempre, è anche un noto attivista per i diritti della comunità LGBTQ+. Ed è proprio in merito alla questione della recitazione di attori omossessuali che McKellen si è esposto di recente. Secondo l’inteprete di Gandalf “l’argomento secondo cui un uomo etero non può interpretare un ruolo gay è insensato, significa che io non posso recitare in parti etero e non mi è permesso esplorare l’affascinante argomento dell’eterosessualità nel Macbeth? Sicuramente no. Stiamo recitando. Stiamo fingendo dopotutto”.

La conversazione è scaturita durante uno show nel quale si discuteva della scelta – fortemente criticata – di scegliere Helen Mirren per il ruolo di una donna ebrea,  Golda Meir, – prima leader donna d’Israele. Il dibattito si è poi allargato all’importanza di affidare ruoli gay esclusivamente ad attori gay, idea fortemente criticata da McKellen. Un dibattito che, in realtà, va avanti da anni, accogliendo adesioni favorevoli o contrarie. Già nel 2021 Neil Patrick Harris aveva affermato di aver interpretato, per ben nove anni, un personaggio agli antipodi della sua personalità – il donnaiolo Barney Stinson di How I Met Your Mother – e di essere stato felice di aver ricoperto quella parte. Kristen Stewart – candidata all’Oscar per il suo ruolo in Spencer – ha affermato di essersi pentita dell’aver prestato il volto ad una ragazza alla prese con il coming out nella commedia natalizia Hulu Non ti presento i miei, in quanto sarebbe stato meglio che il ruolo fosse andato a qualcuno che ha realmente vissuto quell’esperienza. Allo stesso tempo, però, ha aggiunto che in quanto bisessuale impegnata in una relazione con una ragazza – la sceneggiatrice Dylan Meyer – secondo questa stessa “legge” non dovrebbe mai più interpretare personaggi etero, scelta che non ha intenzione di portare avanti.

Ian McKellen, dunque, si è inserito all’interno di una questione spinosa, prendendo una decisione precisa ma non sancendo un punto fermo in un dibattito destinato a continuare.

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