Hunger Games – La Ballata dell’Usignolo e del Serpente, il regista difende la durata record del film

Hunger Games - La Ballata dell’Usignolo e del Serpente ha una durata di quasi tre ore! Il regista difende a spada tratta il runtime del film: ecco perché!

Dopo una lunga e febbricitante attesa, Hunger Games – La Ballata dell’Usignolo e del Serpente è finalmente arrivato, da oggi, nelle sale italiane. Il film, prequel della celebre trilogia con protagonista Jennifer Lawrence, terrà gli spettatori attaccati alla sedia per ben 2 ore e 37 minuti, come nessun altro capitolo della saga. Una durata che ha un po’ diviso i fan: c’è chi ne è entusiasta, e c’è chi invece storce il naso. In una recente intervista rilasciata ai microfoni di GamesRadar+, il regista Francis Lawrence ha difeso a spada tratta il runtime del film.

Francis Lawrence difende la durata record di Hunger Games – La Ballata dell’Usignolo e del Serpente

Hunger Games - La Ballata dell’Usignolo e del Serpente, cinematographe.it

Memore di aver aver diviso in due parti, con qualche rimpianto, Hunger Games: Il canto della rivolta, il regista Francis Lawrence non ha voluto ripetere lo stesso errore. Tant’è non ha alcuna preoccupazione per quanto riguarda le critiche sull’eccessiva lunghezza. “Non volevo dividerli in due, la divisione in due parti de Il canto della rivolta aveva generato troppe polemiche. Quindi ho pensato: ‘Non mi interessa se viene lungo, faremo un unico film con un inizio, una parte centrale e una fine“, ha dichiarato Lawrence.

Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente è ambientato 64 anni prima della trilogia originale di Hunger Games e segue le vicende di un giovane Coriolanus (Tom Blyth) mentre viene incaricato di fare da mentore al tributo femminile del Distretto 12 Lucy Gray Baird (Rachel Zegler) durante la decima edizione degli Hunger Games. L’indifferenza lascia presto il posto all’amore tra Coriolanus e Lucy Gray sullo sfondo brutale dei giochi.