Hilary Duff e il commovente pensiero per il suo ex Aaron Carter, morto a 34 anni “la me teenager ti ha amato”
La famosa celebrità ha dedicato delle parole molto toccanti al giovane, morto qualche giorno fa.
Hilary Duff è una nota attrice, cantante, imprenditrice e scrittrice americana, classe 1987. Nonostante la giovane età, la diva si è già contraddistinta per parecchie apparizioni nel mondo cinematografico e seriale oltre ad avere in parallelo un’importante carriera nel mondo della musica. Ovviamente, i più la ricorderanno per il ruolo di Lizzie McGuire nella serie omonima, andata in onda tra il 2001 e il 2004, che effettivamente le ha permesso di ottenere una fama davvero spropositata consentendole anche di lanciarsi nell’universo musicale. Detto questo, in passato, quando aveva appena 13 anni, l’artista è stata legata sentimentalmente ad Aaron Carter, cantante, attore e ballerino statunitense, fratello minore di Nick Carter dei Backstreet Boys.
Hilary Duff e Aaron Carter sono stati insieme quando avevano 13 anni
Qualche giorno fa, purtroppo, è arrivata la triste notizia della scomparsa di Carter, morto a soli 34 anni, che è stato ritrovato a casa sua, affogato nella vasca da bagno. Mentre ancora sono in corso degli accertamenti, per scoprire effettivamente le cause della sua morte, proprio Hilary Duff, sul suo profilo personale Instagram (come riportato da Page Six), gli ha dedicato un pensiero molto commovente e intenso. Le sue parole sono davvero toccanti, non c’è che dire:
Per Aaaron – Sono profondamente dispiaciuta che la vita è stata così dura per te e hai dovuto combattere di fronte al mondo intero. Avevi un fascino che era assolutamente effervescente… La me teenager ti ha amato. Mando amore alla tua famiglia. Adesso riposati, non preoccuparti.
Sicuramente delle parole che difficilmente non ci dimenticheremo quelle di Hilary Duff che, nonostante siano passati tanti anni dalla relazione con Carter, lo ricorda ancora con tanto affetto, a dimostrazione che non se l’è mai dimenticato. Che dire? Un omaggio che, in poche e semplici battute, va dritto al punto, lasciando un ritratto dell’artista molto intenso e generoso.