Harry Potter, Gary Oldman non ha dubbi: “La mia performance è stata mediocre”

Per quanto possa sembrare strano, Gary Oldman ritiene la sua performance nella saga di Harry Potter piuttosto mediocre: ecco perchè!

Sebbene solo qualche settimana fa abbia dichiarato che il ruolo di Sirius Black nella saga cinematografica di Harry Potter gli ha salvato letteralmente la vita e il rapporto con i suoi figli, Gary Oldman ora ha confessato di non essere per nulla soddisfatto della sua performance in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ed Harry Potter e l’Ordine della Fenice. L’attore, vincitore nel 2018 del Premio Oscar come migliore attore protagonista per L’ora più buia, ne ha spiegato i motivi nel podcast Happy Sad Confused.

Gary Oldman e la sua performance “mediocre” nella saga di Harry Potter

Harry Potter; cinematographe.it

Gary Oldman ha definito la interpretazione nella saga di Harry Potter con una sola parola, vale a dire “mediocre”. La colpa, secondo lui, sarebbe da attribuire alla scarsa preparazione: infatti, a differenza del compianto Alan Rickman (che nella saga ha interpretato il Professor Piton), non aveva mai letto i romanzi di J.K. Rowling. “Penso che la mia interpretazione sia stata mediocre. No, davvero. Forse, se avessi letto prima i libri come ha fatto Alan, se mi fossi preparato di più, se avessi saputo cosa mi aspettava, probabilmente avrei recitato diversamente“, ha dichiarato Oldman. La star ha poi sottolineato di non essere quasi mai soddisfatto delle sue perfomances: “Sapete che vi dico… Se riguardando la mia performance dicessi: “Santo cielo, sono fantastico” sarebbe una cosa molto triste, poiché ovviamente l’obiettivo è sempre quello di migliorarsi di volta in volta“.