Harry Potter, Daniel Radcliffe terrorizzato da Alan Rickman: “Pensavo che mi odiasse”

"Ero terrorizzato, Pensavo che mi odiasse". Con queste parole, Daniel Radcliffe ha descritto il suo rapporto con Alan Rickman nei primi tre film della saga di Harry Potter.

Sebbene tra di loro sia nato col tempo un profondo legame di amicizia, inizialmente Daniel Radcliffe era terrorizzato da Alan Rickman, soprattutto nei primi tre film di Harry Potter. Il protagonista della saga del maghetto più amato del grande schermo lo ha rivelato durante la sua ospitata al podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz. Un aneddoto che non sorprende più di tanto, visto che nei primi film Radcliffe era solo un attore adolescente alle prime armi e che l’interpretazione di Rickman nei panni di Severus Piton è stata magistrale quanto macabra.

Daniel Radcliffe era terrorizzato da Alan Rickman nei primi tre film della saga di Harry Potter

Harry Potter; cinematographe.it

Tutto è partito quando Josh Horowitz ha mostrato a Daniel Radcliffe una clip inedita di un’intervista di Alan Rickman del 2016, poco prima della sua scomparso, in cui l’attore si lasciò andare a dei complimenti verso i tre protagonisti della saga, Emma Watson, Rupert Grint e appunto Daniel Radcliffe. “Anche se io recitavo per sette settimane, loro lo facevano per 52 settimane. Questa è stata la loro vita dai 12 ai 22 anni. E a volte la guardavi da bordo campo e lanciavi qualche ancora di salvezza perché c’era così poco tempo. È solo negli ultimi anni che sono riuscito a sedermi in un bar con Daniel a New York. Lui era a teatro e io a un altro. È stato un enorme orgoglio andare a vederlo nel musical How to Succeed in Business Without Really Trying. Come osa ballare così bene come i ballerini di Broadway? Ci ha lavorato molto“.

“Grazie per avermelo mostrata. Non l’avevo mai vista prima”, ci ha tenuto subito a precisare Daniel Radcliffe. ‘L’attore ha poi aggiunto: “Ero così intimidito da Alan Rickman. Come puoi non esserlo con quella voce? Anche sentendo quella voce dimentichi quanto fosse bassa finché non risuona dentro di te. Ero così intimidito da lui nei primi tre film. Ero terrorizzato da lui e pensavo, ‘Questo tizio mi odia’. Ma in qualche modo ha capito che volevo davvero recitare e lavorarci su“. Alla fine il compianto attore britannico è diventato uno dei più grandi sostenitori di Daniel Radcliffe: “Ha abbreviato una vacanza in Canada per venire a vedermi mentre facevo Equus. Ha visto ogni lavoro teatrale che ho fatto quando era vivo. Dopo uscivamo insieme e lo commentava. È stato uno dei primi a dire, ‘Dovresti concentrarti sul voice coaching e indagare su tutti questi aspetti’. Sono così fortunato. Sentirglielo dire è davvero adorabile. Grazie per avermi mostrato il video.”