Guardiani della Galassia Vol. 3 – i fan sono pronti alla rivolta

I fan del franchise Marvel affermano che, se Rocket dovesse morire in Guardiani della Galassia Vol. 3, ci saranno delle rivolte.

Se Rocket dovesse morire in Guardiani della Galassia Vol. 3 i fan promettono una rivolta. La risposta del regista

James Gunn, autore e regista dell’atteso terzo capitolo dei Guardiani della Galassia, reagisce alla minaccia di “proteste” da parte dei fan se il personaggio di Rocket dovesse morire. Il procione parlante con sempre un gadget tecnologico pronto all’uso è divenuto uno dei favoriti dei fan del Marvel Cinematic Universe; doppiato da Bradley Cooper, la sempre sarcastica canaglia è stata vista anche in Avengers: Endgame, dove ha spesso salvato la situazione.

Rocket si è guadagnato l’amore dei fan anche grazie alla sua simpatia e al suo terribile passato. Il personaggio è infatti un procione “cibernetico”, modificato in laboratorio tramite degli indicibili esperimenti. Ora i suoi ammiratori non vedono l’ora di rivederlo in azione nel terzo capitolo del franchise, atteso per maggio 2023, ma hanno una richiesta molto specifica: non vogliono che muoia.

Recentemente c’è stata una “protesta” sui social media da parte del pubblico che afferma che, se Rocket dovesse morire in Guardiani della Galassia Vol. 3, ci saranno delle rivolte. Il regista James Gunn ha risposto a queste minacce con il suo unico e celebre senso dell’umorismo. Gunn ha fatto riferimento al suo ultimo film, The Suicide Squad, dicendo di aver ricevuto oltre 300 minacce per quel film, che ha visto la morte di un gran numero di personaggi. Ha poi aggiunto: “Finora ho visto zero rivolte”. Rispondendo a un tweet di un fan che gli chiede se lo farà piangere di nuovo, il regista ha detto: “Se devo piangere mentre lo scrivo, tu devi piangere mentre lo guardi, questo è l’accordo”.